Chievo a Crotone, serve l’impresa Vincendo, Giaccherini e compagni rientrerebbero in corsa per il secondo posto

C’è poco da dire e molto da fare. “Se vinciamo a Crotone…” E’ il pensiero di tutti, nel clan gialloblù. Il Crotone è secondo in classifica ha 8 punti più del Chievo, che si porterebbe a 5 lunghezze, in corsa più che mai per il secondo posto e la promozione diretta. Perchè, inutile raccontarci storie, il vero obiettivo è evitare la lotteria dei play off.

AGLIETTI E IL BIS. Ci prova, il tecnico che un anno fa, firmò con l’Hellas una promozione che pareva impossibile. Non che al Chievo, quest’anno, abbia trovato rose e fuori, sia chiaro. Ma ha avuto il tempo di lavorarci su e, già prima del “terremoto Covid” aveva fatto capire di essere sulla buona strada. Tutto può ancora accadere “e il Chievo ha le qualità per centrare l’obiettivo”.

FORMAZIONE. Grossi dubbi non dovebbe averne, Aglietti. Djordjevic unica punta, con Vignato e Giaccherini a supporto e Meggiorini (acciaccato) pronto a subentrare dalla panchina. Dietro, la rinuncia a Frey e Cesar (decisione un po’ strana), non lascia molte scelte al tecnico. In mezzo, Obi, Segre e Garritano in mezzo al campo.

POLEMICHE STOP. Un risultato servirebbe anche ad allontanare qualche polemica che ha agitato l’ambiente gialloblù. Dalla questione Frey&Cesar, rimasti a casa e ormai ai margini, all’affare-Pellissier. Troppo importante, anche dietro una scrivania, per pensare di “tirarla per le lunghe”. Vincere aiuterebbe asnche ad affrontare la questione almeno col sorriso.