Chievo d’assalto, attento Pordenone Gialloblù a caccia di conferme dopo la brillante prestazione con la Salernitana Contro i neroverdi di Tesser Marcolini attende la prova del nove in vista play off

Facile da inquadrare. “Serve una conferma”. C’è poco da dire e molto dd fare. Se batti la Salernitana così come ha fatto il Chievo, non puoi dire di non avere frecce nel tuo arco. Le devi usare sempre, a partire da domani, ore 15, contro il temibile (ma in flessione…) Pordenone di Tesser.

L’UOMO IN PIU’. Facile anche questo, si chiama Emanuele Giaccherini. Uno non fa la sua carriera se non ha colpi in più nel suo repertorio. “Ora sta bene” sospira Marcolini. Se Giak sta bene, come oggi, può essere l’uomo in più, in questa fase decisiva della stagione. E se sta bene, persino il golden boy Vignato deve mordere il freno… L’ipotesi di vederli tutti e due in campo pare abbastanza remota.

OCCHIO A TESSER. Il Pordenone, matricola terribile, sembra oggi in frenata. Ma Tesser, vecchio navigatore dei mari del calcio, ha mille risorse e sa sempre premere i tasti giusti. Sulla carta, a leggere i nomi, il Chievo parte favorito, ma a leggere i nomi il Pordenone avrebbe dovuto lottare per non retrocedere. Dunque, attenzione alle sorprese, il Chievo dovrebbe essere vaccinato.

MATURITA’. Questo serve, per centrare l’obiettivo play off. “Possiamo anche puntare al secondo posto” ha detto Giaccherini. Visto l’equilibrio che regna, non è certo impossibile. Però, per ora, servono conferme. Maturità. Personalità. Niente voli troppo alti. Domani sera ne sapremo qualcosa di più…