Chievo, la corsa alla serie A… giovedì fa tappa a Venezia. E Aglietti pensa all’impresa Serie B. Campionato finito, ora sotto con i play off

Il Chievo doveva vincere e questo ha fatto, regalandosi i playoff come obiettivo minimo stagionale. 56 punti totalizzati nella regular season, gli stessi di un anno fa quando si chiuse al sesto posto. 50 i gol segnati in campionato, più di Cittadella, Salernitana e uno in meno del Monza terzo, senza una punta di riferimento ma grazie al contributo dei centrocampisti, in primis il capocannoniere Garritano che ieri è arrivato a quota otto. Chissà cosa sarebbe successo con un Coda o un Mancuso in rosa. Senza troppi rimpianti adesso c’è da andarsi a giocare sul campo il proprio destino, che porta il nome di Venezia. Il gol dell’ex gialloblu Segre infatti non è bastato alla Spal per raggiungere gli spareggi nonostante la vittoria contro la Cremonese, ma mette i bastoni fra le ruote al Chievo in quanto permette al Brescia, grazie alla classifica avulsa e agli scontri diretti fra le tre squadre appaiate a pari punti, di piazzarsi settimo e incontrare il Cittadella. Chievo quindi costretto all’ottavo e ultimo posto valido, il che significa andare in trasferta giovedì prossimo alle 21 in laguna contro i veneziani quinti, un avversario molto più ostico come raccontano i recenti precedenti: 3 a 1 in favore dei padroni di casa appena nove giorni fa, 1 a 1 al Bentegodi all’andata. La vincente sfiderà il Lecce in semifinale nel doppio confronto del 17 e 20 maggio. Nell’altro preliminare che si giocherà sempre giovedì ma alle ore 18, Cittadella contro Brescia, con il Monza ad attendere la sua sfidante.
COSI’ AGLIETTI
“Un risultato bellissimo, stra- meritato per quello che abbiamo fatto durante tutto l’anno. I ragazzi lo volevano con le unghie e con i denti, non è stato facile. Entriamo nell’ultimo posto disponibile, ma non per questo partiremo battuti contro il Venezia. Faccio i complimenti a tutti quanti, al lavoro del gruppo e dello staff. Questa partita deve essere lo slancio per andare a giocare giovedì avendo poco da perdere ma tanto da guadagnare. Il campionato è stato lungo. Abbiamo fatto un grande girone d’andata, però poi in Serie B i momenti difficili sono sempre dietro l’angolo, bisogna saperli gestire. Magari qualcuno ha storto la bocca per qualche risultato negativo, però bisogna vedere anche i motivi. Le prestazioni, a parte qualcuna, sono sempre state positive, con una buona continuità. Ci è mancata la possibilità di lottare direttamente per qualcosa di più, un bomber vero e proprio, però siamo anche la squadra che ha portato più giocatori in gol, con oggi 50 reti totali. Abbiamo centrato questo obiettivo difficile, ci siamo dentro e adesso vogliamo provare a compiere un’impresa”.

Jacopo Segalotto