Tutto stretto e corto, ormai. Stringono i tempi, sembra corto il fiato, lo è di sicuro la classifica, dove basta un niente per far finire il sogno dei play off. Corta, purtroppo, continua ad essere la coperta di Aglietti, che ancora ci crede, ma forse un po’ meno di ieri. Era tornato per un altro mezzo miracolo, dopo la A dell’Hellas, ma qui, probabilmente, ci vorrebbe un miracolo intero.
CHIEVO, SE CI SEI… A Cremona, non sarà facile. I grigiorossi, rilanciati dal blitz di Livorno, cercano punti per allontanare la zona calda, dopo una stagione iniziata con l’idea della A e condotta con l’ansia della C. Non sarà facile, ma il Chievo non ha grandi alternative. Un pari o una sconfitta lo ricaccerebbero fuori dalla zona che conta, oltre ad alimentare i troppi dubbi di questi ultime settimane.
I RIMPIANTI. Discorso, magari inutile, ma che va fatto, al netto di polemiche sterili. Ma davvero era il caso di lasciar andare Frey, Cesar e Meggiorini, se la serie A è così importante? E chi ha deciso questo? Col risultato di avere problemi dietro e davanti, “…dove non riusciamo a raccogliere per quanto seminato” osserva Aglietti. Così, sarà ancora emergenza, nel momento cruciale del campionato.
L’ORA X. Sia come sia, adesso si gioca. Ore 21, le parole e i retropensieri non servono. Quello che è stato è stato. Il Chievo sa come si fa a vincere. Una volta si diceva “niente è impossibile”, quando gioca il Chievo. Ma questi, sembrano davvero altri tempi…
