ChievoSona, ma il Chievo non c’entra! Il marchio “vero” in mano ai curatori fallimentari: non c’è stata, nè ci sarà, alcuna fusione

Il Bottagisio Sport Center ospita i primi allenamenti della neonata società Chievo Sona. Infatti in vista dell’inizio della prossima stagione di Serie D, la squadra guidata dal tecnico ex Luparense, Nicola Zanini (ex attaccante del Verona) si è già messa al lavoro iniziando la preparazione. Al fianco del mister un volto noto in casa Chievo, l’ex difensore Fabio Moro, oltre al preparatore atletico Daniele Verzini e al
preparatore dei portieri Mattia Facci. A supervisionare il tutto, Luca Campedelli e Marco Pacione, anche se, com’è noto, non c’è stata, nèci potrà essere, alcuna fusione. “Il marchio Chievo è in mano ai curatori fallimentari” la dichiarazione dei legali, qualche giorno fa.
Al riguardo, il presidente del Sona, Paolo Pradella con una nota ufficiale ha voluto precisare la situazione. Pradella ha sottolineato come di fatto “si tratti di due matricole distinte, e non di una fusione fra le due società, con l’unico obiettivo di apportare un cambio nome e utilizzare gli impianti sportivi che si trovano a Chievo. Il tutto è stato approvato dalla Covisoc a Roma, dopo il passaggio da associazione sportiva dilettantistica a società sportiva
di capitali”.
Sulle maglie dei giocatori è già visibile il nuovo logo della squadra, mentre al Bottagisio oltre alla
preparazione atletica si svolgeranno anche i provini per selezionare i nuovi giocatori che formeranno l’Under annata 2004, come sottolineato dal direttore sportivo Gabriel Maule, con profili provenienti da società professionistiche. La data limite è quella del 16 agosto, quando la rosa della prima squadra dovrà essere al completo e pronta ad affrontare la seconda parte di preparazione: il programma delle prossime due settimane prevede quindi
delle sedute di allenamento con una serie di giocatori che hanno fatto parte del Sona. Tra questi ci sono i difensori Pietro Gecchele e Jacopo Barellini, il centrocampista Edoardo Pavan, l’esterno Mbaye Sylla e l’attaccante Thomas Valbusa.

Jacopo Segalotto