Ciak, il Film Festival della Lessinia si fa In presenza e a distanza. Sarà il pubblioco ad assegnare i massimi riconoscimenti

Sarà il pubblico, quest’anno, uno dei protagonisti del Film Festival della Lessinia.
Per la prima volta nella storia della rassegna veronese, gli spettatori voteranno per assegnare la Lessinia d’Oro e la Lessinia d’Argento: rispettivamente al miglior lungometraggio in assoluto e al miglior cortometraggio andranno i massimi riconoscimenti dell’unica manifestazione cinematografica internazionale dedicata a vita, storia e tradizioni in montagna. Il pubblico al centro di un’edizione, la ventiseiesima, che si svolgerà a Bosco Chiesanuova con la modalità della presenza e numero di posti ridimensionato nel rispetto delle norme di sicurezza anti contagio per le proiezioni al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova dal 21 al 30 agosto. I registi, a fine proiezione, dialogheranno e interagiranno con il pubblico in collegamento video.
Il Festival sarà anche online, quindi a distanza: allargherà ancor più i propri orizzonti spalancando le porte di una “sala cinematografica virtuale” su una piattaforma on demand per permettere agli spettatori che non potranno raggiungere la Lessinia di apprezzare la programmazione 2020 da casa. Protagonisti sul grande e sul piccolo schermo saranno ovviamente i film: lungometraggi, cortometraggi, documentari e animazioni provenienti da ogni angolo del mondo, con uno sguardo sull’attualità.
Sono 612 le opere visionate dalla commissione selezionatrice del Film Festival; 81 i Paesi rappresentati in fase di selezione che raccontano la dimensione internazionale raggiunta, e ormai consolidata, dalla rassegna veronese.
Alle sezioni Concorso, Montagne Italiane e FFDL+ (con un programma pensato per bambini e ragazzi suddiviso per fascia d’età) si aggiunge la novità FFDL Green. La rassegna mantiene alta l’attenzione sulle problematiche ambientali, sui cambiamenti climatici e sulla sostenibilità: sensibilità suggellata lo scorso anno dal Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, riconfermato per il 2020, così come l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Prosegue inoltre il progetto realizzato in collaborazione con la Casa Circondariale di Verona e l’associazione MicroCosmo con le persone detenute nel carcere di Montorio che assegneranno un premio speciale tra le opere in competizione. Il ventiseiesimo Film Festival della Lessinia, organizzato dall’associazione Film Festival della Lessinia in collaborazione con il Comune di Bosco Chiesanuova, sarà unico, sebbene programmato in emergenza e in formato ridotto: in Piazza Marconi non saranno infatti allestiti stand, né sono previsti i consueti eventi culturali a corollario o escursioni. Si svolgerà con budget ridotto dopo la pandemia da Covid-19, ma senza rinunciare alla qualità artistica e alla ricerca cinematografica che ha portato l’evento veronese a essere uno dei festival cinematografici di riferimento in Italia.
L’edizione 2020 del Film Festival della Lessinia è stata annunciata, in diretta streaming sulle pagine Facebook e Instagram (@filmfestivaldellalessinia) della rassegna. Al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova erano presenti Claudio Melotti, sindaco di Bosco, e Alessandro Anderloni, direttore artistico della rassegna. Claudio Melotti : “Con determinazione abbiamo voluto garantire come amministrazione comunale di Bosco Chiesanuova assieme ai Comuni vicini questa ventiseiesima edizione. Per una serie di motivi: innanzitutto per una promozione del nostro territorio, la Lessinia, e della montagna del mondo. In questi mesi abbiamo capito quanto è importante avere dei serbatoi di ossigeno, di purezza, di aria buona: elementi che non sono scontati. Questo messaggio ambientale è diventato patrimonio di tutti i cittadini, non solo italiani. Assieme alla promozione, abbiamo voluto lanciare un messaggio di speranza e ottimismo: non fermiamoci davanti alle difficoltà che abbiamo per non far mancare a Verona, al Veneto, all’Italia questo momento di dibattito importantissimo”.