Citres diventa benefactor dell’Arena Il progetto di fundraising mira a ricostruire idealmente le 67 colonne della cinta

Il rispetto del territorio e la valorizzazione delle risorse è, da sempre, un aspetto fondamentale della realtà Citres che non solo caratterizza la nostra produzione per l’attenzione volta alla sostenibilità ambientale, ma anche il nostro impegno al sostegno di iniziative che promuovano il territorio in cui viviamo e che, come in questo caso, aiutino la ripartenza di un luogo così caro alla nostra città, l’Arena di Verona.
Per questo motivo Citres è fiera di annunciare il suo supporto e contributo in qualità di benefactor all’Arena di Verona con “67 colonne per l’Arena di Verona”, un’iniziativa nata con l’intento di difendere il valore identitario ed economico del Festival Areniano, minacciato dalla crisi del turismo internazionale derivante dal Covid-19.
Il progetto di fundraising e corporate membership, presentato da Fondazione Arena in media partnership con il quotidiano l’Arena e con il gruppo Athesis, mira a coinvolgere imprese, associazioni e privati tramite la ricostruzione ideale delle 67 colonne della cinta più esterna delle arcate areniane, distrutta nel 1117. Lo scopo è quello di ricreare una sorta di abbraccio ideale intorno all’Arena, composto dai benefattori del progetto, a proteggere l’istituzione culturale per eccellenza della città e allo stesso tempo dando un aiuto concreto ad un settore, come quello della cultura e dello spettacolo, profondamente segnato da questa pandemia.
“In qualità di benefactor”, dicono, “abbiamo quindi adottato simbolicamente una delle colonne dell’Arena nell’augurio che la stagione lirica estiva 2021, confermata per intero in date e spettacoli, possa essere un successo come sempre e offra supporto non solo alla ripartenza della città di Verona ma diventi anche simbolo della ricchezza del nostro patrimonio culturale”.
“Prima di ogni altra cosa, infatti, dobbiamo rammentare che ciò che produce primariamente il nostro Paese è la sterminata cultura che affascina continuamente tutto il resto del mondo”.