Concerto dedicato al maestro Serafin Nel 1913 inaugurò per la prima volta il Festival Areniano e scopritore di Maria Callas

Sarà il chiostro del Conservatorio di Verona “Evaristo Felice Dall’Abaco” ad ospitare, domenica 9 luglio alle 21, il concerto “Cento Volte Serafin” dedicato al grande direttore d’orchestra Tullio Serafin che, insieme al maestro Giovanni Zenatello, diede il via al Festival areniano nel 1913, con l’opera “Aida” di Giuseppe Verdi.
Una serata di grande musica, che ricorda e omaggia il direttore veneto contestualmente alle celebrazioni del centenario areniano, organizzata grazie alla collaborazione tra ”Archivio storico Tullio Serafin”, festival “Vicenza in Lirica” e Comune di Verona – Assessorato alla Cultura. Evento gratuito, aperto alla cittadinanza. Per informazioni è possibile contattare il numero 349 6209712.
“Senza il Festival Lirico l’estate a Verona sarebbe sicuramente diversa da quella che oggi siamo abituati a vivere – ha dichiarato l’assessora alla Cultura Marta Ugolini –, sia dal punto di vista culturale che turistico. Un progetto dallo straordinario valore quindi, avviato nel 1913 grazie all’opera e alla visione, oltre che del maestro Serafin, del tenore veronese Giovanni Zenatello, dell’impresario Rovato e del maestro di coro Cusinati. Abbiamo la fortuna di avere nella nostra Regione l’archivio storico di Serafin, che raccoglie documenti e spartiti di una vita dedicata alla musica e all’opera. E’ stato un piacere per l’Amministrazione accogliere questa speciale occasione, che nell’anno del centesimo Festival ricorda uno dei suoi realizzatori”.
Al concerto del 9 dicembre, con le musiche tratte dall’opera ‘Così fan tutte” di W.A. Mozart, si esibiranno i vincitori del “Concorso lirico Tullio Serafin” 2023 a cui sono stati affidati lo scorso 7 giugno i ruoli nell’opera che sarà portata in scena al Teatro Olimpico di Vicenza il 7, 9 e 10 settembre. Si tratta di Arianna Giuffrida (Fiordiligi), Benedetta Mazzetto (Dorabella), Francesca Maria Cucuzza (Despina), Haruo Kawakami (Ferrando), Matteo Torcaso (Don Alfonso).
Nella serata veronese gli artisti saranno accompagnati al pianoforte dal maestro Alessandro Marini e presenteranno al pubblico una selezione di arie, duetti e terzetti dall’opera.
Ospite il soprano Barbara Frittoli, già madrina nel 2018 delle celebrazioni nei cinquant’anni dalla morte di Tullio Serafin, nato a Rottanova di Cavarzere (Ve) nel 1878 e morto a Roma nel 1968.
Nella sua lunga carriera Serafin sviluppò un vastissimo repertorio comprendente 243 opere liriche, spaziando da Bellini a Rossini e Doninzetti fino a compositori del XX secolo. Fu fra i protagonisti della musica lirica e sinfonica italiana e internazionale del Novecento, scopritore di talenti come Maria Callas e cultore sia del repertorio classico che sostenitore di autori emergenti della sua epoca.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme ad Andrea Castello presidente dell’Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico di “Vicenza in Lirica. Presente anche il soprano Barbara Frittoli.
“Un importante appuntamento che rivolge il giusto grazie al concittadino Tullio Serafin e che vede come protagonisti i giovani solisti del concorso a lui dedicato – ha dichiarato Andrea Castello –. Ringrazio l’Amministrazione comunale per la grande sensibilità dimostrata verso il direttore veneto senza il quale, probabilmente, non ci sarebbero stati ogni anno questi tre mesi estivi di pubblico amante della lirica a Verona. Il grazie arriva anche dai pronipoti del Maestro Serafin, Jacopo e Federica Conte”.