Copiare non è reato, se serve perchè no? – il diario di Raffaele Tomelleri

Fai zapping, la sera davanti alla Tv. Del resto, non è che ci siano grandi alternative. E allora, navighi tra un #cartabianca e un “Di martedì”, dove ogni tanto t’imbatti in esperti che esperti lo sono per davvero. Come il prof. Gattinoni, che lavora in Germania e che tra le molte cose intelligenti che dice, ne sottolinea una, che offre un assist molto bello. “Perchè l’Italia, la prima a “entrare” nella bufera è anche l’ultima a uscirne?”, gli chiedono alludendo al fatto che molti paesi d’Europa sono già nella “fase 2”, per noi ancora lontana. “Magari potremmo anche dare un’occhiata ai modelli degli altri”, butta lì lo scienziato. “A volte, ci può essere un’idea valida, no?”. E usa un termine che oggi ha perso valore. “Ci vuole anche umiltà…” sospira. “Non pensare di essere i più bravi…”.
Ecco qua, lo spunto per la riflessione. In fondo, copiare non è reato. Se serve, perchè no? Perchè tutti gli altri “corrono” e noi continuiamo a camminare? Forse abbiamo ragione noi, certo. Ma se l’avessero gli altri? La domanda è lecita, non tanto e non solo per la voglia di riaprire. Qualche dubbio, oggi, è inevitabile. Diamo un’occhiata in giro. Senza presunzione. Perchè no? R.Tom.