La 12^ edizione del Bridge Film Festival torna ad animare la città con lungometraggi, cortometraggi, incontri sul cinema, concerti, masterclass, performance e tante altre attività. Anche quest’anno trova casa in tre luoghi pulsanti del quartiere Filippini: la storica e affascinante antica Dogana di fiume, sede dell’associazione Corte Dogana; il piccolo gioiello Teatro Satiro Off, cuore di Casa Shakespeare, in Vicolo Satiro 8; lo storico Ex Macello, oggi gestito da Coldiretti Verona, in Via Macello 5. Inoltre, coinvolge altre attività del quartiere continuando nel progetto di definire una Cittadella del festival. Grazie al patrocinio e al sostegno del Comune di Verona, al patrocinio della Veneto Film Commission e dell’Università degli Studi di Verona, e al contributo di AGSM AIM, Valpolicella Benaco Banca, Ati Studio, Fongaro e Amia Verona quest’anno gli eventi si moltiplicano. Il file rouge è il tema dell’anno: Is There Anybody Out There?, una riflessione a partire dalla canzone dei Pink Floyd sui conflitti interiori ed esteriori, sul senso di desolazione che si risolve in una ricerca dell’altro. Non solo cosa vuol dire, dunque, vivere in un conflitto, ma anche come se ne esce. In questo senso, i talk del festival spaziano da quello storico con Andrea Martini (IVrR), Emanuela Gamberoni (Università di Verona) e Jacopo Rui (OBT-), a quello sociale sul fenomeno degli hikimoricon Annachiara Rossi (psicologa di Sé Smart Education) e Francesco Ronzon (Accademia di Belle Arti) fino a quello più puramente cinematografico sul cinema horror e fantascientifico con Nicola Cupperi (FilmTv, I 400 calci), Massimiliano Valente (Extra Sci-Fi Festival) e Jacopo Rui (Bridge Film Festival). La nuova edizione del festival si propone di riflettere su questa difficile e attuale questione, nei suoi molti aspetti. L’apertura, martedì 8 luglio alle 17.30, anche quest’anno sarà affidata al famoso Musiforum di Salmon Magazine, con l’ascolto in riva al fiume dell’album The Wall dei Pink Floyd. A seguire, saranno proiettati in collaborazione con ZaLab i sei cortometraggi realizzati nell’ambito del laboratorio di cinema documentario patrocinato dal Comune di Verona “Amor de fradèi, amor de cortèi”, dedicato ai ragazzi dai 15 ai 29 anni. Nel frattempo al Teatro Satiro Off, dalle 18.30, si terrà la nuova rassegna “Tomorrow’s Journey. Sguardi sul viaggio del futuro: ecologia, cultura, ambiente”. Attraverso il lavoro di otto registi da tutto il mondo sarà un momento per riflettere sulla consapevolezza ambientale. Mercoledì 9 luglio in Dogana di fiume si riparte con la consueta struttura: un live sul fiume a cura del duo Dellera & Mr. Breo, che vede sul palco un musicista di grandissimo livello (Afterhours, Calibro 35, The Winstons) insieme al validissimo batterista veronese (The Matt Project). Sempre mercoledì 9 luglio, alle 17.30, presso il Teatro Satiro Off sarà inaugurata la rassegna “La Resistenza al cinema. 80 di Liberazione”. Giovedì 10 luglio ancora una sonorizzazione sul fiume nell’antica dogana a cura, questa volta, di A Nice Noise, band che vede nella formazione la famosa musicista veronese Any Other, Luca Sguera, Stefano Calderano e Giovanni Iacovella. Venerdì 11 luglio il programma diventa ancora più denso. Nello spazio della Dogana di fiume a partire dalle 19 si potrà assistere alla sonorizzazione del duo romano Wow, che porta in tour il nuovo album Rosa di luce appena uscito per Maple Death Records.