Trentatrè milioni alla provincia di Verona per il rinnovo degli autobus del trasporto pubblico, sostituire quelli più vecchi con i mezzi non inquinanti. In totale per il Veneto 161 milioni messi sul piatto. Lo prevede la delibera approvata oggi a Palazzo Balbi su proposta dell’assessore Elisa De Berti.
“Questo finanziamento non solo ci consente di implementare i mezzi ecosostenibili, ma anche di installare nelle varie sedi territoriali le strutture di ricarica degli autobus ad alimentazione alternativa e le colonnine per il rifornimento elettrico degli stessi. Una boccata d’ossigeno per il settore che sta attraversando un momento particolarmente difficile: grazie a questa manovra potremo ridurre l’età media dei mezzi, sostituendo quelli più vecchi ed inquinanti, circa 150-200 già nel primo quinquennio, offrendo un servizio più sicuro e moderno, con standard qualitativi più elevati” ha spiegato la vicepresidente.
Il provvedimento assegna alle aziende del trasporto pubblico locale le risorse necessarie al rinnovo del parco mezzi esistente per
l’acquisto di autobus a metano, idrogeno o elettrici oltre che per la realizzazione di infrastrutture di supporto per i veicoli ad alimentazione alternativa.
Il piano di finanziamento si sviluppa complessivamente in 15 anni, suddivisi in tre quinquenni.
Secondo quanto previsto dalla delibera, ad ogni mezzo acquistato dovrà corrispondere la dismissione di un autobus vecchio, a partire da quelli più inquinanti. Le aziende dovranno completare l’acquisto dei mezzi entro giugno 2025 e la realizzazione delle infrastrutture entro marzo 2026.
Un finanziamento che è stato salutato con soddisfazione dal presidente della Provincia Flavio Pasini, che svolge il ruolo di ente di bacino per il trasporto pubblico: 2,3 milioni sono per l’ambito urbano, 30,6 per l’extraurbano.
