Diabete, una malattia che causa stress Le iniezioni giornaliere possono perfino generare paura dell’ago e ansia anticipatoria

Il Diabete è una malattia in cui il livello di glucosio nel sangue risulta essere elevato, perché l’organismo non è in grado di produrre insulina (Diabete di tipo 1) o perché l’organismo non ne produce abbastanza, o non è in grado di utilizzarla in modo efficace (Diabete di tipo 2). Questa patologia richiede un rigoroso controllo di vari aspetti della vita: la dieta, l’attività fisica, la terapia, il monitoraggio glicemico, le visite mediche, l’attenzione a possibili complicanze… Il tutto, spesso, con la copresenza di sintomi ansioso-depressivi. Per molti pazienti possono presentarsi inoltre problematiche relative al controllo, o l’instaurarsi di meccanismi simili a una “dipendenza” per pazienti insulino-dipendenti (la cui esistenza stessa “dipende dall’insulina”). Per altri pazienti, invece, si può evidenziare il problema opposto ovvero un’estrema difficoltà a gestirsi in autonomia e una continua ricerca del medico. Lo stress provocato dalla malattia, e spesso soprattutto dal vissuto personale della stessa, può raggiungere livelli così elevati da ostacolare il raggiungimento di buoni valori glicemici, nonché il raggiungimento di una apprezzabile qualità di vita. Il supporto psicologico diviene quindi fondamentale e viene operato soprattutto agendo sull’autocontrollo, sul self-empowerment e sulla self-efficacy. Al fine di migliorare il trattamento integrato del paziente diabetico, a 100 anni dalla scoperta dell’insulina, l’Agenzia Europea del Farmaco ha approvato l’uso della prima insulina settimanale per i pazienti con Diabete mellito. L’introduzione di “Icodec” comporta non solo benefici clinici ma anche importanti vantaggi psicologici. Generalmente la terapia insulinica richiede la somministrazione dell’ormone almeno una volta al giorno; tuttavia, questo implica una serie di sfide, che vanno ben oltre la gestione del trattamento farmacologico, influenzando spesso negativamente anche gli aspetti psicologici, sociali, scolastici/lavorativi dei pazienti diabetici nonchè delle loro famiglie. Le iniezioni giornaliere possono infatti generare stress, nonché paura dell’ago e ansia anticipatoria. Con una sola iniezione a settimana, si riduce l’impatto psicologico legato alla routine quotidiana e si migliora il benessere generando maggiore senso di libertà e “normalità”. Sapere che una sola iniezione settimanale può essere efficace inoltre rafforza la motivazione a seguire il piano terapeutico e questo può ridurre il Burnout da Diabete (Diabetes distress) e favorire la Compliance (l’aderenza al trattamento). La semplificazione della terapia inoltre riduce la probabilità di dimenticanze, nonché la riduzione del senso di colpa o di frustrazione che molti pazienti provano quando saltano una dose. Icodec dovrebbe essere disponibile in Italia a fine del primo trimestre del 2025. Per una sua introduzione terapeutica, sul singolo paziente, sarà comunque necessaria una valutazione congiunta con il medico diabetologo di riferimento.

Sara Veronica Rosa, psicologa e psicoterapeuta