E Chinaglia manda tutti a quel paese Mondiali del ‘74: sostituito da Valcareggi, esce e fa quel gesto in mondovisione

“Entra Anastasi, esce Chinaglia” annuncia lo speaker. Giorgione Chinaglia guardò la panchina, non ci credeva. “Sì, esci tu”. L’Italia è sotto contro Haiti, c’è un’altra Corea in arrivo, non c’è tempo da perdere.
Chinaglia esce di corsa, ma non va verso la panchina, va dritto agli spogliatoi. Non la guarda neanche la panchina, dove siede zio Uccio Valcareggi. Gli passa a fianco e fa “quel gesto”, che tutto il mondo vede. Un gesto che resterà nella storia. Manda tutti a quel paese, ma non c’è tempo per pensarci, lì per lì. L’Italia ribalta Haiti, per fortuna. Segnano Rivera, proprio Anastasi e Benetti, con tiro deviato. La polemica esplode più tardi. L’Italia è una polveriera. “Tutti pensavano che Chinaglia venisse punito” ricorda Boninsegna. “In un gruppo ci sono delle regole, se non le rispetti…”. Invece, zio Uccio, forse condizionato dai “poteri forti”, ripropone Chinaglia, lo perdona. “E’ la fine” riprende Boninsegna. “Il gruppo si spacca, andiamo incontro a una figuraccia. Pareggiamo con l’Argentina e poi perdiamo con la Polonia”. Si torna a casa. il Mondiale di Germania finisce prima ancora di cominciare.