E’ il giorno del dolore.

Sono stabili le condizioni cliniche dei tre pazienti ricoverati dopo lo scoppio della palazzina a Castel d’Azzano, avvenuto la notte di martedì 14 ottobre (primo giorno di ricovero). Maria Luisa Ramponi, ricoverata in Terapia intensiva generale diretta dal prof. Enrico Polati, resta intubata e si prosegue nel supporto farmacologico e respiratorio. E’ la più grave dei ricoverati. Stabili anche le condizioni del Carabiniere ricoverato al Centro grandi ustionati. leri la prognosi è stata sciolta, è vigile e senza febbre. L’altro Carabiniere in Terapia intensiva Cardio toraco vascolare, diretta dal prof. Leonardo Gottin, è in situazione stazionaria. Duecento persone in fila ordinatamente hanno atteso per un’ora in silenzio, prima all’esterno della caserma del Comando provinciale dei carabinieri di Padova e poi sotto il portico nord della piazza d’armi, dove al tramonto si è aperta la camera ardente per i tre carabinieri morti nell’esplosione del casolare. Nell’Abbazia di Santa Giustina a Padova i funerali di Stato si svolgeranno alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della Camera Lorenzo Fontana e della premier Giorgia Meloni.