E se fosse stato un “pirata della strada”? Proseguono le indagini per capire le cause dello scontro costato la vita al dott. Tuzza

Restano ancora misteriose le cause del tragico incidente che ieri sera è costato la vita al dottor Nicola Tuzza, 62 anni, medico di Sanguinetto e odontoiatra a Nogara..
Non è ancora chiaro cosa sia avvenuto lungo il tratto della Strada Regionale 10 “Padana Inferiore” denominato via Cà de Micheli, intorno alle ore 19 di ieri. Sono stati infatti alcuni automobilisti a lanciare l’allarme per aver notato il corpo senza vita dell’uomo e sul posto si sono quindi precipitati i carabinieri della stazione locale, che hanno rinvenuto anche il suo scooter: il cadavere si trovava ad alcuni metri di distanza dal mezzo, ridotto ad un rottame con pezzi sparsi in giro per la sede stradale.

I carabinieri dunque hanno bloccato il traffico sulla Regionale e dato il via agli accertamenti per ricostruire quanto avvenuto. Non essendo state trovate tracce di animali o pedoni, sembra difficile pensare che il medico possa aver investito qualcuno lungo quel rettilineo privo di illuminazione, mentre le condizioni dello stesso mezzo farebbero ipotizzare che possare essere stato urtato o travolto da un’auto o magari da un mezzo pesante, che potrebbero non aver notato il ciclomotore. In quest’ultimo caso l’altro veicolo coinvolto si sarebbe poi allontanato senza prestare soccorso.
Questa mattina intanto si è svolta l’utopsia, che potrebbe fornire ulteriori indizi agli inquirenti, mentre si cercano testimoni di quanto accaduto. Prende sempre più consistenza che si possa essere alle prese con un “pirata della strada” che dopo aver investito il medico, non si sia fermato facendo perdere ogni traccia.
In questo senso, saranno importanti gli accertamenti per capire se, sul luogo dell’incidente, sono rimasti segni che possano in qualche modo ricondurre all’eventuale “pirata”.
Non è neppure da escludere che il dottor Tuzza abbia invece perso il controllo del mezzo, forse abbagliato da un veicolo preveniente in senso contrario . Per ora, soltanto ipotesi al vaglio degli inquirenti che mirano a stabilire la verità entro pochi giorni. Il paese di Sanguinetto, intanto, è affranto per la sciagura che ha colpito un medico e una famiglia stimata da tutti.