E Setti scopre il vero problema. Mezza serie A è in fila per Juric. Come si fa a tenerlo a Verona ?

Il problema adesso si chiama Ivan Juric. Oh, sia chiaro, averne di problemi così. Però, meglio pensarciper tempo ed è quello che Maurizio Setti, presidente dell’Hellas, probabilmente, sta già facendo.
Dopo il 3-1 al Napoli, anche il “mitico” De Laurentiis s’è iscritto al “partito pro Juric”.Nel senso che il rinnovo a Rino Gattuso non è piùcosì sicuro (non solo per il ko di Verona) e De Laurentiis ha fatto chiaramente intendere di apprezzare moltissimo il calcio spregiudicato di Juric, una sorta di “Gasp numero 2”.
Perchè, diciamolo, il Verona ha qualcosa dell’Atalanta, nel modo di essere e di proporsi, nella filosofia di gioco, nel coraggio e nella personalità. E’ chiaro, siamo su livelli tecnici diversi, ma l’impronta è quella ed è la prima cosa che balza all’occhio. Quella che fa innamorare i presidenti. L’ultimo è ADL, dunque e il Napoli è già una sirena fortissima. Per la piazza, la storia, l’aspetto economico.
Ma il Napoli non è l’unico a pensare a Juric, che l’americano Commisso ha segnato sul taccuino da mesi per la sua Fiorentina. Perchè l’idea Prandelli potrebbe attecchire soltanto se la Fiorentina cambiasse decisamente marcia, al di là di qualche risultato che sta ora ottenendo. Ma quando uno pensa a Juric, pensa di replicare nella sua squadra quello che Juric ha fatto al Verona.
Gioco, spettacolo, organizzazione, valorizzazione del capitale, lancio dei giovani. Fate un po’ le proporzioni, esattemente come Gasp all’Atalanta.
Napoli e Fiorentina, dunque. E la Roma? Dove Fonseca sembra più che mai sul filo e dove la proprietà (anche qui americana) ha una gran voglia di voltare pagina. Logico pensare a Juric. Così come ci potrebbe pensare il Torino (se Nicola non dovesse funzionare) o lo stesso Sassuolo, se De Zerbi dovesse a sua volta cedere alle lusinghe di qualche grande.
Tutte le strade portano a Juric, che in due anni di Verona ha stregato l’Italia. A favore di Juric, tra l’altro, gioca un fattore molto importante, cioè quello economico. Perchè se è vero che Napoli, Fiorentina e Roma (ad esempio) possono in teoria pensare anche a tecnici di primissima fascia (Allegri, Sarri, lo stesso Spalletti) è altrettanto chiaro che Juric costerebbe comunque molto meno. Diciamo che Juric potrebbe essere bloccato con un contratto di 2 milioni l’anno. La metà dei big di cui sopra.
Tutto questo, oggi,è anche nella testa di Setti. E dello stesso Juric. Discorso prematuro? Non tanto. Meglio affrontarlo subito, perchè, tempo un mese (massimo…) cominceranno le telefonate “minatorie”. Ammesso che già non siano cominciate…