Facciamoci un giro sul Monte Baldo La sesta tavola del prof. Bertoldi presenta uno dei simboli della Provincia di Verona

Eh già, mica solo Verona città, con le sue straordinarie bellezze, gioielli che tutto il mondo ci invidia e vuole visitare.
Verona è tanto altro. La Provincia, il Lago di Garda, le sue montagne. Un turista ci viene e in mezz’ora può raggiungere il lago, in un’ora “volare” su Monte Baldo, magari prendendo la funivia da Malcesine.
Uno spettacolo, davvero. Guardare il lago dall’alto, dominare un panorama che ha pochi eguali e che oggi finisce qui, su queste tavole, di cui il Baldo è l’indiscusso protagonista. Per questo non poteva mancare in questa bellissima collezione, curata con amore dal professor Massimo Bertoldi.
Undici tavole, come già detto più volte, che stanno riscuotendo un grande successo e che possono figurare in ogni salotto, ma pure fare un’eccellente figura come regali. Undici tavole che raccontano Verona, che profumano di cultura, passione, amore per la propria città.
“Io credo che iniziative come questa dovrebbero essere più frequenti, più presenti nei progetti delle varie testate”, il parere di Federica, imprenditrice veronese. “Invece sono più frequenti le iniziative commerciali, quelle che profumano di soldi e di copie e lasciano da parte la cultura. Io le ho acquistate tutte e undici, le ho mostrate anche agli amici e tutti le hanno trovate splendide. Penso che ne metterò in cornice almeno tre o quattro, poi potrei pensare anche a fare dei regali”.
Intanto gustiamoci questo splendido Monte Baldo, che ci racconta un pezzo della nostra Provincia, davvero straordinario. C’è anche una canzone popolare, no?
“Se el lago fusse pocio/ el Baldo ‘na polenta…”