Giornate Fai, 40 luoghi da scoprire Gli appuntamenti dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico della nostra Regione

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
Le Giornate FAI di Primavera sono ormai il simbolo di una vocazione collettiva che anima l’Italia: quella per la cura e la valorizzazione del proprio patrimonio culturale.
Numerose sono le visite guidate nel Veneto, a partire dalla visita alla base West Star di Affi (nella foto in alto). La delegazione FAI di Belluno, analogamente a quella di Pordenone che aprirà Vajont Nuova, invita, nell’anno del 60° anniversario del disastro del Vajont, ad un percorso emozionale nella cittadina di Longarone, che toccherà alcuni luoghi chiave colpiti dalla tragedia.
La delegazione FAI di Padova apre su prenotazione il prezioso archivio storico Alberto Biasi, nato intorno al 2010 su progetto dell’arch. Franco Griggio.
La delegazione i e il Gruppo FAI Giovani di Rovigo in questa edizione delle Giornate FAI offrono un percorso in provincia di Rovigo con tre aperture a poca distanza l’una dall’altra. A Pontecchio Polesine, con ingresso riservato agli iscritti FAI o a chi si iscriverà in loco si potrà ammirare Villa Cappello Rama.
La delegazione i e il Gruppo FAI Giovani di Rovigo in questa edizione delle Giornate FAI offrono un percorso in provincia di Rovigo con tre aperture a poca distanza l’una dall’altra.