Giorno della memoria in streaming Fino al 30 gennaio il carro stazionerà sul Liston come simbolo silenzioso dell’Olocausto

Mercoledì 27 gennaio è il Giorno della Memoria. Come previsto dalle misure per il contenimento del Coronavirus, la cerimonia si terrà in forma ristretta, alla presenza delle sole autorità istituzionali. Ma sarà trasmessa in streaming sia sul portale del Comune di Verona che sul sito della Prefettura. Tutti i cittadini, quindi, potranno prendere parte alla commemorazione, anche se a distanza.
La cerimonia si aprirà alle ore 9 con la deposizione di una corona al monumento ai Deportati in piazza Bra. Le autorità si sposteranno poi in Gran Guardia dove si susseguiranno gli interventi ufficiali di Comune, Prefettura e Consulta scolastica provinciale. Sarà poi il turno dell’oratrice ufficiale, Camilla Brunelli; a seguire la proiezione del video “Il Balente” dedicato a Vittore Bocchetta, realizzato da ANED per veicolare la sua traiettoria di vita e l’esperienza della deportazione in chiave visiva. La cerimonia si concluderà con il canto della preghiera ebraica per le anime dei defunti El Male Rachami, a cura del cantore della Sinagoga di Verona Angel Harkatz. La chiusura dei lavori è prevista per le ore 10.45.
Nel pomeriggio, a partire dalla 15, ci saranno le deposizioni delle corone di alloro al Cimitero Ebraico in via Badile; a seguire al Sacrario del Cimitero Monumentale e infine sotto la scultura “Filo spinato” in piazza Isolo.
Fino al 30 gennaio, il carro della memoria stazionerà in piazza Bra, di fonte al Liston. A causa del Covid il carro non sarà aperto al pubblico, sarà comunque un simbolo silenzioso per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto.
LE PAROLE DI ZAIA
“Avverto potente il pericolo che si dimentichi cos’è stata la tragedia dell’Olocausto. Non va taciuto il ruolo che ebbe l’Italia con leggi razziali del 1938, un’onta che macchia la storia d’Italia. Un centrodestra moderno non do­vrebbe avere dubbi su come schierarsi”. Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia in un’intervista a Repubblica. Il governatore ha condannato senza mezze misure ciò che spesso si sente all’interno di alcuni ambienti del centrodestra sul “fascismo che ha fatto anche cose buone”. “È una frase inaccettabile” ha tuonato Zaia. “Il fascismo ha dato vita alle leggi razziali e ciò vale a mio avviso per condannarlo. Punto”. Zaia è tornato an­che sull’episodio dell’assessore all’Istruzione, E­lena Donazzan, che ha cantato “Fac­cetta nera” alla radio. “So­no intervenuto subito per condannare l’episodio. E lei ha chiesto pubblicamente scu­sa. È stata un’uscita davvero improvvida”.
STORIA, MEMORIA E ANTISEMITISMO
«Non basta dire: “Mai più”. Occorre far tornare al centro i fatti e la storia: storia che può essere interpretata ma non cancellata e che deve essere utilizzata per interrogarci sul mondo di oggi e sui rischi a cui stiamo andando incontro». Così Renato Camurri, docente di Storia contemporanea all’ateneo di Verona, presenta “Storia, memoria e antisemitismo”, conferenza in programma giovedì 28 gennaio, alle 17 per ricordare la Giornata della Memoria.
Protagonista della videoconferenza sarà la storica Anna Foa, docente di Storia moderna all’università La Sapienza di Roma e grande esperta della Shoah. L’incontro sarà introdotto da Renato Camurri e gli interventi saranno intervallati dalla lettura di alcuni brani di scrittori o testimoni della Shoah a cura dell’attrice veronese Rosanna Sfragara.

I saluti istituzionali saranno portati da Olivia Guaraldo, delegata del Rettore al Public engagement e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, e Arnaldo Soldani, direttore del dipartimento di Culture e civiltà.