GRIGOLINI: “UN TAGLIO A CONSULENZE INUTILI SOLO PER IL CONSENSO”

«É ora di battere cassa!» Ha dichiarato il candidato Sindaco Filippo Grigolini. I dati parlano chiaro: la Fondazione Arena di Verona genera, per la città, un indotto di quasi di 700.000.000 di Euro, Verona versa un tesoro di 88.000.000 di euro di IVA allo Stato e fa lavorare migliaia di famiglie direttamente e indirettamente. Ha affermato Grigolini «É lo stato ad essere indebitato con la fondazione e con tutti i veronesi poiché la ricchezza prodotta dalla fondazione è di gran lunga superiore al costo degli ormai esigui finanziamenti pubblici! Il Comune di Verona è sceso negli anni alla vergognosa cifra di 286.000 euro, la Regione Veneto ad appena 870.000 e la Camera di Commercio a soli 500.000 euro che si annulleranno nel 2017. Ridicolo al confronto con la Fenice di Venezia che riceve 5.000.000 di euro all’anno dal Comune». Grigolini, come prima azione, ha lanciato poi la proposta per una profonda revisione dei conti del comune, con taglio a consulenze inutili e destinazione delle risorse per il bene dei cittadini, non per interessi di parte. «È ora di smetterla con gli incarichi affidati ad amici del sindaco che si sono distinti solo nel procurare consenso, ma che nulla hanno a che vedere con la responsabilità e le competenze necessarie per governare beni pubblici» ha concluso Grigolini.