Il laboratorio per le epidemie animali L’opera è costata quasi 6 milioni di euro coperti da un finanziamento del Ministero

Si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della nuova Sezione territoriale di Verona dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie nel Comune di Buttapietra (Verona).
Alla cerimonia erano presenti il direttore generale dell’IZSVe Antonia Ricci, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia e il direttore generale della sanità animale e farmaci veterinari del ministero della Salute Pierdavide Lecchini.
“Le sezioni periferiche dell’Istituto sono un presidio di salute per il territorio, garantendo la sanità ed il benessere degli animali allevati e di quelli selvatici, e la sicurezza alimentare” ha dichiarato Antonia Ricci, Direttore generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. “La sede di Buttapietra opera in un territorio di enorme importanza per la zootecnia del Veneto e dell’intero Paese, con più del 20% degli avicoli allevati a livello nazionale oltre alle numerose aziende di trasformazione, che esportano nel mondo le eccellenze della gastronomia made in Italy. Finalmente questa nuova sezione è stata dotata di laboratori funzionali e moderni, dove le attività potranno espandersi rispondendo sempre meglio ai bisogni dei cittadini e delle imprese. La sezione di Verona ospita anche la sede dell’Ordine dei Medici Veterinari” ha ricordato la dott.ssa Ricci “qualificandosi così come punto di riferimento per la veterinaria provinciale.
Negli anni la sezione di Verona, in cui lavorano circa 35 persone fra veterinari, biologi, biotecnologi, tecnici di laboratorio e amministrativi, ha sviluppato capacità tecniche e scientifiche in grado di far fronte a numerose crisi sanitarie, influenza aviaria su tutte. Per l’alto rischio di epidemia di influenza aviaria che caratterizza il territorio veronese, la sezione si è dotata di un laboratorio di biosicurezza di livello 3, indispensabile per la manipolazione di agenti biologici che possono causare gravi malattie negli animali e nell’uomo.
Il nuovo edificio occupa una superficie di oltre 1.100 metri quadrati e si sviluppa su due piani. Le soluzioni tecnologiche ed architettoniche garantiscono una struttura ad alta compatibilità ambientale e autosufficiente dal punto di vista energetico con pannelli fotovoltaici e sonde geotermiche. Il costo dell’opera è stato di 5,7 milioni di euro, coperto da un finanziamento del Ministero della salute per 4,5 mln, e da fondi propri dell’IZSVe per 1,2 mln
Anche il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia ha ribadito l’importanza dell’Istituto come punto riferimento tecnico-scientifico in un’ottica di prevenzione e tutela della salute pubblica “Con la nuova sede di Verona, punto di riferimento per l’agrozootecnia e con laboratori di alta specializzazione dedicati al contrasto delle epidemie animali si va ad aggiungere un ulteriore tassello all’eccellenza dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie” ha sottolineato il Presidente Zaia