Incidente mortale sul lavoro “Ma nessuno si indigna più” Dramma a Colognola ai Colli: la reazione della Fiom

Dramma alla Mec Tronic di Colognola ai Colli dove un autista di 50 anni, per cause in corso di accertamento è stato schiacciato da un muletto ed è morto. Nei primi mesi del 2020, ricorda per la segreteria provinciale Fiom Verona Emanuela Mascalzoni, sono già più di 80 le persone morte sul posto di lavoro e 3 solo nelle aziende metalmeccaniche della nostra provincia. In questi dieci anni i dati ci dicono che sono morti per infortunio sul lavoro oltre 13.000 lavoratori comprensivi dei morti sulle strade e in itinere. Citando poi dal sito di rassegna sindacale si sottolinea come “si muore più sul lavoro che con il Coronavirus, eppure nessuno si indigna e si allarma; l’assuefazione ai tre decessi al giorno ci rende immuni da un’epidemia senza fine. Servirebbe una consapevolezza collettiva per interrompere le scie di sangue”. Per Emanuela Mascalzoni “Nessuno fa niente. Im­mobilismo totale. Non ci sono decreti urgenti, latitano i controlli sul territorio. “Eppure un’indagine della Fiom del Veneto ha dimostrato come le imprese, almeno quelle metalmeccaniche in questi anni hanno fatto utili, prodotto ricchezza, che non è stata riversata ne sugli investimenti ne sulle retribuzioni dei lavoratori”.