Intelligenza artificiale e marketing. Due giorni di formazione per 504 studenti. Ci sono 63 opportunità di laboratori e 18 aziende

Dall’intelligenza artificiale al marketing digitale, dal design ai brevetti, passando per la crittografia moderna e le creazioni in 3d senza dimenticare la più tradizionale arte della pasticceria e l’educazione professionale. Il presente e il futuro della formazione scolastica e lavorativa passano dalla 4^ edizione del Salone delle Professioni, l’iniziativa rivolta alle scuole secondarie di primo grado in programma oggi e domani alla Camera di Commercio di Verona che vede coinvolti 504 studenti in 63 opportunità di laboratori (22 laboratori proposti in più appuntamenti) a cura di 18 aziende del territorio. Inaugurato stamattina, il Salone è realizzato dall’ente camerale scaligero in collaborazione con la rete OrientaVerona e la società consortile per il trasferimento tecnologico e l’innovazione t2i con l’obiettivo di aiutare i giovani a orientarsi nella scelta del percorso di studi offrendo loro anche un primo sguardo sul mondo del lavoro. «Con il Salone delle Professioni vogliamo offrire ai nostri ragazzi un’occasione concreta per guardare al futuro con consapevolezza commenta Carlo De Paoli, componente di giunta della CCIAA di Verona -. In un mondo in cui l’innovazione corre veloce, è fondamentale avvicinare gli studenti a competenze, mestieri e realtà che potranno accompagnarli nel loro percorso formativo e professionale». Secondo le elaborazioni della Camera di Commercio di Verona su base Istat, nel 2024 la rilevazione sulle forze di lavoro per la provincia di Verona indica un tasso di occupazione di poco superiore al 70%. Il 22,5% degli occupati lavora nell’industria, l’11,6% nel commercio, il 7,7% nelle costruzioni e il 4,2% nell’agricoltura mentre il restante 51,9% è destinato agli altri servizi. Sul fronte giovanile in provincia secondo il report 2024 del Sistema Informativo Excelsior i principali settori che ricercano lavoratori under 29 sono il commercio al dettaglio, all’ingrosso e riparazione di autoveicoli e veicoli (46%), i servizi di alloggio, ristorazione e turistici (37%) e i servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone (29%). Dal punto di vista degli indirizzi di studio dell’istruzione terziaria che offrono i maggiori sbocchi lavorativi spicca il percorso economico, seguito da insegnamento e formazione, sanitario e paramedico, meccatronica e tecnologie per i beni, attività artistiche e culturali, e infine – turismo. A trainare le richieste, per quanto riguarda invece l’istruzione secondaria, l’indirizzo amministrazione, finanza e marketing seguito da ristorazione, sistemi e servizi logistici, e turismo, enogastronomia e ospitalità. Il calendario della due giorni si apre con i laboratori dedicati all’innovazione: machine learning, intelligenza artificiale e cybersecurity. Non mancano poi approfondimenti sulla sostenibilità e sulle nuove professioni legate alla transizione green, costruzioni in 3d, marketing digitale, design e brevetti, oltre a percorsi tradizionali come pasticceria ed educazione ma proposti in chiave moderna.