Janelidze ha già “stregato” la Tezenis Buona la prima per la formazione di Diana, che si coccola l'ultimo arrivato: che numeri

Buona la prima per la Tezenis Verona, che, nel giorno del tanto atteso esordio in campionato, ha sconfitto sul parquet amico dell’AGSM Forum, 89 a 82, la Staff Stings Mantova. Una vittoria e primi due punti guadagnati in stagione che non possono che far piacere a coach Andrea Diana, il quale può essere ancora più contento per il modo in cui è maturato questo successo: di Squadra.

IL NUMERO: 5 + 1. Sono infatti ben cinque i giocatori che hanno chiuso i quaranta minuti di gioco con dieci o più punti realizzati. Phil Greene IV, apparso in gran forma nonostante fosse al rientro da un lungo infortunio muscolare, è stato il miglior realizzatore della Scaligera a quota 19, seguito da Giga Janelidze con 15 punti, Lorenzo Caroti 14, Guido Rosselli a 13 e Bobby Jones, che oltre i 10 punti, ha raggiunto la prima doppia doppia stagionale grazie agli 11 rimbalzi catturati. Una menzione a parte va fatta per il neo capitano veronese Giovanni Tomassini, che si è dovuto accontentare, si fa per dire, di sfiorare la doppia cifra con i suoi 9 punti finali.

LA SVOLTA. Un’alchimia di squadra che si è vista soprattutto nel momento che ha deciso la partita: l’inizio del quarto periodo. Nei primi minuti dell’ultima frazione, infatti, la Tezenis Verona, grazie alla propria solidità difensiva e alla circolazione di palla, è riuscita ad infliggere a Mantova un parziale di 16 a 0 indirizzando così la sfida a proprio favore e riuscendo a gestire, senza troppe preoccupazioni, gli ultimi minuti di partita sino ad arrivare al 89 a 82 finale.

MVP: GIGA JANELIDZE. Sicuramente una grande prova di tutto il roster, ma, per la continuità mostrata nel corso di tutta la gara, il premio di miglior giocatore va a Giga Janelidze. Un esordio da sogno per il georgiano, arrivato a Verona solamente due settimane fa, che, messo in campo a 3 minuti e mezzo dalla fine del primo quarto, è stato in grado, con la Tezenis in svantaggio di dieci, di realizzare i 7 punti consecutivi che hanno permesso alla Scaligera di rimanere in partita nel momento più complicato della serata. Unica nota negativa i falli commessi, ma, nonostante le quattro penalità commesse molto presto è riuscito comunque a risultare importante nel finale con delle belle difese sui lunghi avversari.

LA FRASE “La pallacanestro è uno sport di ritmo – ha commentato a fine gara coach Andrea Diana – e una squadra per trovare il ritmo giusto deve giocare con continuità. Noi venivamo da un mese in cui non giocavamo partite “ufficiali” e questo non ci ha permesso di iniziare la sfida con il giusto ritmo. Diciamo che il primo quarto è servito per togliere un po’ la “ruggine”, mentre, una volta presa confidenza con la partita, sono venute fuori le nostre qualità.”

Giovanni Miceli