Juric ci prova: ”Il Sassuolo ? E’ l’ottava forza della serie A Ho un’idea, non ve la dico…” SERIE A. Domenica c'è il temibile Sassuolo, sfida tra rivelazioni

Tutto Juric, a 48 ore dal Sassuolo. Tra defezioni e ritorni, mugugni e proteste. A cuore aperto, come sempre e più di sempre. Paura? neanche un po’… Mister, la strategia?
“Ho un’idea, ma non ve la dico… Loro sono arrivati ad un certo livello dopo aver perseguito lo stesso stile di gioco per anni, senza vendere i pezzi e con lo stesso allenatore, che ha ottime idee. De Zerbi dice che sono l’ottava forza, ha ragione, è così”.

Quante possibilità ha di recuperare Faraoni?
“Penso non ci sarà nemmeno con l’Atalanta, è fuori sicuramente”.

Quanto è arrabbiato con le Nazionali?
“Non sono arrabbiato: accetto la situazione, penso si siano fatte cose con poca logica e poco rispetto per i giocatori. Ci sono cose che non puoi cambiare, quindi è meglio non perdere energie. Mi spiace per Lazovic, che non sta bene, e anche Lovato, che dovrà ritrovare la forma”.

Come gestirà l’emergenza sulle fasce?
“Penso che tutto l’anno sarà più o meno così. Ci saranno tante partite, tanti giocatori nuovi, sei sempre un po’ a rincorrere. Non riesci a migliorare i dettagli, ogni partita è come una finale: la devi preparare al massimo. Lavori sui grandi principi, poco sui particolari. Penso sarà un anno così, bisogna accettarlo e lavorare in quest’ottica”.

Veloso può giocare? O ci sarà Ilic?
“Giocherà Ilic, Miguel non è ancora pronto. Lui sta crescendo, ma non dobbiamo chiedergli la luna: ci sono alti e bassi, ci sono aspetti fisici sui quali può soffrire. Doveva essere un anno di crescita, ma sta giocando molto e sta facendo bene”.

Quanti gol si aspetta da Kalinic?
“Penso che abbia partecipato molto nei nostri gol, è stato sfortunato a Milano. Mi aspetto che faccia giocare bene la squadra, che quelli che lo circondano giochino meglio, ma non sono ossessionato dal numero dei gol. L’importante è che partecipi al gioco e che riesca ogni tanto a buttarla dentro”.

Amrabat a Firenze non è lo stesso, Rrahmani non gioca. Cosa significa?
“La Fiorentina non si è espressa a grandi livelli, sicuramente miglioreranno. A Napoli Rrahmani ha tanta concorrenza. Kumbulla sta facendo il suo. Loro hanno raggiunto un buonissimo livello, e presto si esprimeranno bene. Non penso che qui sembrassero fenomeni, e che non lo siano altrove. Vedrete che faranno bene ovunque”.

Rivedremo Dawidowicz in mezzo?
“Penso di no, perché dietro non abbiamo molte scelte. In questo momento è più no che sì. C’è anche Ceccherini un po’ affaticato, vedremo se rischiarlo, e in base a quello deciderò. Pawel non ha fatto male in quella posizione”.

Chi è il prossimo giovane pronto ad essere lanciato?
“Devo essere sincero, stiamo saltando: non è giusto che giochino adesso. Non sono pronti per giocare con continuità. Mi sembrano un po’ forzature per la situazione che si è creata. Udogie ha risposto bene, ma è brutto quando li fai giocare e poi spariscono. È giusto siano dentro, e con qualcuno non siamo ancora a quel livello”.