Juric suona la sveglia, forza Hellas! Arriva il Sassuolo di De Zerbi, ancora alla ricerca di continuità. I gialloblù ora vogliono “svoltare” e aspettano i gol degli attaccanti, Stepinski e Di Carmine

LA FRASE

“Juric mi piace, sta facendo il massimo con il materiale che ha. Il Verona gioca bene,aggressivo, compatto, difficile per tutti. Purtroppo, non ha punte che facciano gol e allora tutto si complica. Ma il lavoro di Juric va apprezzato ancora di più per questo”. Lo dice Eugenio Fascetti, uno dei “santoni” del calcio italiano.

L’AVVERSARIO

Il Sassuolo, finora, ha fatto meno di quello che si poteva prevedere. Qualche fiammata, ma anche qualche solenne batosta. De Zerbi sta cercando equilibrio, continuità, un rendimento all’altezza delle attese. Il test di Verona potrebbe rilanciare i neroverdi o farli sprofondare in una crisi piuttosto pericolosa.

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Il numero di Domenico Berardi, il pericolo numero 1. Berardi, dopo alcune stagioni in altalena, sembra aver trovato finalmente la maturità che serve ad esaltare le sue qualità tecniche. Quando sta bene, come ora, è un giocatore di categoria superiore, anche se a volte lo frena un carattere piuttosto difficile.

LA SVOLTA

L’aspetta Juric, l’aspettano i tifosi, che chiamano a gran voce i gol delle punte. E allora, per Stepinski, Di Carmine e soci, non c’è troppo tempo da perdere. Perché puoi giocare bene finchè vuoi, ma non puoi sempre pretendere che a risolvere i problemi ci pensino Veloso, Kumbulla, Faraoni… Coraggio, bomber…