La città apre le porte alla festa del diritto Oltre venti appuntamenti con alcuni dei massimi esperti del diritto penale e civile Un dialogo sulla buona amministrazione della cosa pubblica, su economia e lavoro

Dopo l’anteprima di giovedì sera con lo spettacolo “Edipo Re” di Sofocle, la Festa del diritto, nella sala polifunzionale della Gran Guardia è entrata nel vivo con oltre venti appuntamenti tra incontri, convegni e workoshop in programma in vari luoghi della città. Al centro del dialogo la buona amministrazione nelle sue diverse declinazioni e il diritto dei cittadini a richiederla: buona amministrazione della cosa pubblica, della cultura, dell’economia, del lavoro, della giustizia durante un festival pensato soprattutto come momento di incontro e confronto, non solo tra esperti, ma tra i diversi esponenti della comunità. Non a caso, Lex & the City propone, oltre a incontri e dibattiti con alcuni dei massimi esperti di diritto penale e civile, la possibilità di confrontarsi, con i professionisti su temi quotidiani. Infatti, grazie alle collaborazioni con gli Ordini, i notai hanno fatto consulenza sul contratto preliminare per l’acquisto della casa, gli avvocati sulle possibili truffe e sui pericoli di internet (dalle vacanze rovinate, agli acquisti fasulli, al bullismo), i commercialisti sulle agevolazioni fiscali previste per gli immobili e i consulenti del lavoro su contratti e pianificazione previdenziale. “Lex and the City – ha detto il sindaco Federico Sboarina – alza l’asticella dell’offerta culturale della nostra città. Il festival è pensato come momento di confronto con gli esperti, ma non si limita a questo perché il vero obiettivo è coinvolgere i professionisti e la comunità in un dialogo positivo per entrambi. L’auspicio è che non si tratti di un’edizione una tantum, ma l’inizio di un percorso che faccia crescere questa iniziativa”. Per l’assessore Briani “il festival è frutto del lavoro appassionato di tanti professionisti che, con questa manifestazione, han­no voluto creare un evento capace di valorizzare la scienza giuridica. I protagonisti sono di altissimo livello, ma l’idea è quella di parlare non solo ai professionisti della giustizia, ma di coinvolgere studenti, amministratori e cittadini in una serie di appuntamenti dal taglio divulgativo”.