La grande incertezza. Il sondaggio (in anteprima) di “Fabbrica Politica” Prima rilevazione ufficiale sulle elezioni comunali in programma tra un anno e mezzo. Sboarina sostenuto dal centrodestra va al ballottaggio ma rischia molto: da solo è perdente, così come Tosi, che senza partiti pare senza speranze. Polato è quello col maggior potenziale. Molto bene il consigliere del Pd Benini. Città spaccata sull’operato dell’attuale amministrazione

Mai così tanta incertezza. Tutto è possibile

Tre scenari. Nel primo, Sboarina, sostenuto dall’intero centrodestra, vincerebbe al primo turno ma rischierebbe grosso al ballottaggio. E il centrosinistra unito potrebbe dire la sua

Manca un anno e mezzo al­le elezioni comunali. In po­litica significa un’era geo­logica, va detto, ma i partiti e i movimenti hanno già i­ni­ziato le grandi manovre: si pensa ai candidati, si ipotiz­zano alleanze, si parla di na­scita di movimenti “tras­versali” e così via. L’esito delle elezioni re­gio­nali era scontato: l’inte­resse era fo­calizzato esclu­sivamente sui risultati dei singoli can­didati e sui rap­porti di forza dentro la maggioranza di centro­de­stra. La corsa per il rinnovo (o la con­ferma) del sindaco, invece, possiamo dire che già da ora si ri­velerà quanto mai incerta. Il sondaggio realizzato da Fabbrica Pol­i­ti­ca, centro d’analisi e stra­tegia fondato e diretto dal ve­ronese Mat­teo Spigolon – le cui rile­vazioni nei mesi scorsi sono già state riprese da al­cuni quotidiani nazionali e re­gionali – prefigura tre sce­nari. Li riassumiamo (cam­pione: 800 interviste – pe­riodo 11-15 ottobre –margine di errore 2,6% – campione ponderato per sesso, età, livello di istru­zione – intenzioni di voto alle comunali 2017 e alle eu­ropee 2019).

CASO 1 (incerti 17%): Federico Sboarina, nel caso fosse nuovamente so­ste­nuto da tutto il centrodestra, dalla civica Battiti e da tutte le altre sigle di centrodestra, ot­ter­rebbe il 40,9%. Fe­de­rico Be­nini, appoggiato dal Partito De­mocratico e dal­l’intera galassia di cen­trosinistra, pren­derebbe il 26,4. Flavio Tosi, sostenuto da “Fare!” e da altre civiche è quotato al 23,7. Marta Van­zetto del Movimento Cinque Stelle è stimata al 3,2. Tommaso Fer­rari (Tra­guardi) al 2,7. Mic­he­le Cro­ce, sostenuto da Pri­ma Ve­rona, all’1,9. Altri 1,2.

CASO 2 (incerti 24%): Daniele Polato con la be­nedizione di tutto il centrodestra è dato al 31,6%. Benini con tutto il cen­trosinistra al 29,3. Tosi al 28,4. Vanzetto al 3,5. Fer­rari al 2,9. Croce all’1,8%. Altri al 2,5.

CASO 3 (incerti al 19%): Benini appoggiato da tutto il centrosinistra viene valutato al 26,9%. Tosi al 25,6. Sboarina sostenuto da For­za Italia, da Battiti e da altre civiche al 24,7. Stefano Casali, appoggiato da Lega, Fratelli d’Italia e Verona Do­mani al 13,7. Vanzetto al 3,1. Ferrari al 2,6. Croce al 2. Altri 1,4%.

L’ANALISI DEL FON­DA­TO­RE DI FABBRICA POLI­TICA (in foto)
1- Sull’operato complessivo dell’amministrazione Sboarina, la città è più o me­no spaccata a metà.
2- Secondo gli scenarI te­stati, al primo turno nes­suno sarebbe in gra­do di su­perare la soglia del 50%, rendendo quindi necessario il ballottaggio.

3- L’ex sindaco Flavio Tosi, è ancora apprezzato e con­­si­­derato dagli elettori.

4- Buona la performance del giovane consigliere Federico Benini, nell’at­tesa di capire se il centrosinistra vorrà puntare su una solu­zione in­terna o pescare nella società civile.

5- In caso di centrodestra unito con Sboarina, l’esito più probabile (ma non ga­ran­­tito) è una vittoria del centrodestra al ballot­tag­gio. L’at­tua­le sindaco ha una fiducia trasversale mol­to alta, forse anche do­vuta alla gestione prudente del­l’emergenza, un po’ me­no tra i propri elettori.

6- L’assessore Polato è l’e­sponente con più poten­zialità nel cen­tro­destra. Non devono far ingannare i risultati del secondo caso di intenzioni di voto, perché la sua conoscenza tra gli elettori non è molto alta, ma lo è la fiducia relativa. Que­sto indica che, al­­l’aumen­tare della cono­scenza del­l’esponente in questione, potrebbero au­men­tare i consensi nei suoi confronti. Non stu­pirebbe se, dopo una cam­pagna elettorale da candidato Sindaco, rag­giungesse le stesse per­centuali accre­ditate a Sboarina o addi­rittura superiori.

7- La divisione in tre soggetti del centrodestra sembra a oggi l’u­ni­co scenario che possa dare una minima chance al centrosinistra, bal­­­lottaggio permettendo.
Redazione