La Pentecoste di speranza e di pace Domenica un tour virtuale tra Gerusalemme e sette città europee, tra cui Verona

“Le Gerusalemme d’Europa: una Pentecoste di speranza e di pace” è il titolo dell’evento internazionale che la Fondazione Verona Minor Hierusalem propone per la giornata di Pentecoste, domenica alle ore 17.30 e che riunisce sette città europee e Gerusalemme in un pellegrinaggio virtuale online.
Gerusalemme, Isra (Mosca), Miechòw, Görlitz (Germania), Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Santiago de Compostela (Spagna), Roma e Verona saranno unite per la prima volta con un unico filo conduttore da Verona Minor Hierusalem.
Da Oriente a Occidente, in 60’ minuti di video, sarà lanciato un messaggio di pace e di speranza a tutto il mondo, in questo difficile periodo di pandemia, con diversi interlocutori. Il legame con la Città Santa sarà testimoniato di volta in volta da diverse caratteristiche: dagli edifici architettonici di alcune città alla toponomastica, con il supporto di filmati e mappe.
Si parte da Gerusalemme, dove ci sarà l’archeologo israeliano Dan Bahat, noto in particolare per i suoi scavi a Gerusalemme.
Accompagnati dalle introduzioni del docente di Storia dell’Arte Davide Adami e dalle considerazioni di Don Martino Signoretto, presidente della Fondazione Verona Minor Hierusalem e di Paola Tessitore, direttore della Fondazione, i partecipanti raggiungeranno il Monastero Nuova Gerusalemme a Istra presso Mosca, custodito da secoli da Monaci Ortodossi, così come la grande meta del pellegrinaggio europeo di Santiago de Compostela, e poi Roma (ad limina beati Petri), Sarajevo definita la ‘Gerusalemme d’Europa’ con il professor RiJad Galibegovic, e altre mete che, per quanto nascoste, sono ancora luoghi dove si respira la sacralità del Santo Sepolcro.