La sedia in cucina imbottita di cocaina Un cittadino rumeno, residente a Verona, trovato in possesso di un etto di “polvere”

La Guardia di finanza di Verona, nell’ambito di un servizio di controllo economico del territorio, ha arrestato una persona per detenzione illecita di droga a fini di spaccio. Si tratta di un trentanovenne rumeno, incensurato, residente a Verona, al quale i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria guidati dal tenente colonnello Vito Pulieri hanno sequestrato, tra l’altro, 100 grammi di cocaina e 8 mila euro in contanti. L’operazione è stata eseguita in zona Valpantena, dove da qualche giorno le Fiamme Gialle avevano intensificato i controlli avendo rilevato alcuni movimenti sospetti. È stato così anche giovedì pomeriggio, quando i Finanzieri hanno deciso di intervenire avendo notato l’uomo che seguivano da qualche giorno muoversi con fare circospetto a bordo della propria autovettura, un’Audi di grossa cilindrata. L’atteggiamento guardingo e gli evidenti segni di nervosismo e insofferenza mostrati alle prime richieste dei militari di declinare le proprie generalità non è sfuggito agli occhi attenti degli operanti. I dubbi sono diventati ancora più forti quando l’uomo, incalzato da una serie di altre domande, ha fornito risposte del tutto evasive che ha, pertanto, indotto la Guardia di finanza ad approfondire i controlli. È stato così che i militari hanno rinvenuto, all’interno del borsello che portava a tracolla, un involucro di cellophane contenente una sostanza di colore biancastro, poi risultata essere cocaina.Per tali ragioni i Finanzieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche alla vicina abitazione, nel cui soggiorno – abilmente occultati nell’imbottitura di una sedia – sono stati rinvenuti due mazzi di banconote, uno composto da 50 biglietti da 100 euro e l’altro da 60 biglietti da 50 euro, per un totale complessivo di 8 mila euro ritenuti provento dell’attività delittuosa, oltreché un bilancino di precisione e una macchina per sottovuoto utilizzati per il confezionamento dello stupefacente. L’uomo è stato così arrestato e associato alla Casa Circondariale di Verona per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, a disposizione del sostituto procuratore di turno Alberto Sergi. Si stima che la sostanza stupefacente, laddove fosse arrivata sul mercato del consumo, avrebbe potuto fruttare, in considerazione dell’ottima fattura, non meno di 20 mila euro.
In queste prime settimane del nuovo anno la Guardia di finanza di Verona ha già arrestato 8 persone e sequestrato circa 13 kg. di droga.