La superstar del violoncello a Verona Giovanni Sollima per due concerti che varcano i confini tra classico e contemporaneo

Già primo violoncello d’eccezione con Riccardo Muti per il 700° di Dante, ora Giovanni Sollima debutta come protagonista assoluto nella stagione sinfonica di Fondazione Arena. Il concerto varca i confini tra i generi ed è eclettico come i molti talenti del maestro palermitano, che sul palcoscenico del Teatro Filarmonico sale nella triplice veste di direttore, solista e autore dei brani in programma, accanto ai capolavori di Haydn e Beethoven. L’appuntamento imperdibile per conoscere un geniale interprete del nostro tempo è venerdì 15 ottobre alle 20, in replica sabato 16 ottobre alle 17. La calda voce del suo Francesco Ruggeri (Cremona 1679) si era levata dalle masse orchestrali e corali dirette da Riccardo Muti a settembre nell’inedito Purgatorio di Mansurian, composto per il 700° anniversario dantesco. Come ideale proseguimento, è nel segno di Dante che il M° Giovanni Sollima (1962) apre il suo concerto di debutto alla guida dell’Orchestra areniana con Hell I, tratto da Songs from the Divine Comedy. In quest’opera da camera, a lui commissionata da Franco Battiato nel 2004, sono confluite composizioni originali e altre precedenti come quella suggestiva presentata a Verona, frutto di un lungo e personale percorso che Sollima ha condotto sull’originale dantesco ma anche sulla sua traduzione inglese dell’800 di Longfellow e su testi di Byron. A seguire, il M° Sollima dialoga con i Classici come direttore e solista in un’opera che lo ha visto esibirsi nelle sale più importanti del mondo: il Secondo concerto per violoncello e orchestra di Franz Joseph Haydn (1732-1809). Si tratta di un capolavoro per il genere in cui Haydn si cimentò con più cautela, sia per quantità che per libertà di scrittura, rispetto alle altre forme classiche, dal quartetto alla sinfonia. Composto nel 1783 per le abilità del primo esecutore Anton Kraft (cui a lungo fu attribuita la paternità) durante il prolifico trentennio speso al servizio della corte Esterhàzy, il Concerto concentra nella tipica forma tripartita eleganza melodica e virtuosismo, sin dal primo articolato movimento su due temi nella tonalità di Re.
È possibile acquistare il proprio biglietto per lo spettacolo, sia online che presso la Biglietteria.