Maledette zanzare. da una parte il pericolo West Nile con una vittima a Castelmassa, dall’altra il virus Chikungunya che vede un cluster proprio vicino a Verona, precisamente a Parona e poi a Domegliara in Valpolicella. I casi autoctoni di contagio stanno raddoppiando di settimana in settimana. Il report di lunedi’ sera della Direzione Prevenzione della Regione Veneto ha portato a 10 il totale delle persone infettate dal virus dall’inizio del focolaio in Valpolicella, di cui 7 confermate e 3 classificate come probabili. Tutti i contagiati sono attualmente a domicilio ed in buone condizioni di salute. I sintomi sono febbre e dolori articolari. E’ ovvio che i consigli sono quelli di fare prevenzione, utilizzare i repellenti, indossare abiti lunghi ed evitare i luoghi particolarmente infestati da zanzare. Ma quello che sembra mancare per ora e’ una forte azione di disinfestazione contro le zanzare che prosperano in tutti i quartieri della citta’, nelle periferie, nelle aree verdi, nelle zone collinari. Una situazione che forse e’ stata sottovalutata per anni, lasciando prosperare le zanzare che ora si scopre essere portatrici di virus poco simpatici. l’Ulss 9 su disposizioni regionali si sta attivando ma anche il Comune con Amia potrebbe intervenire efficacemente di fronte a questa escalation. Il piano prevede anche la sensibilizzazione della popolazione affinche’ si tuteli con zanzariere e repellenti, il coinvolgimento dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta, il posizionamento di trappole per zanzare e la ripetizione della disinfestazione nelle zone in cui e’ gia’ stata effettuata, come Parona e altre aree a rischio. E proprio ieri sera nella frazione della citta’ e’ stata eseguita una nuova disinfestazione programmata dall’Ulss, a partire dalle 20 e altre ne seguiranno in via cautelativa. L’intervento e’ stato effettuato a seguito dell’ordinanza emessa dal sindaco Tommasi che prevedeva le attivita’ di disinfestazione fino all’1 di notte in tutto il centro abitato di Parona. Per quanto riguarda invece l’area di Sant’Ambrogio i trattamenti vengono allargati anche a Pescantina, frazione Ospedaletto. Al momento non si registrano nuovi casi. Massima attenzione