Lanciato SoS al governatore Zaia Presentati alla Regione le preoccupazioni dei soci e del mondo economico veronese

I coordinatori di CASA CATTOLICA, la rete delle associazioni dei soci, dei rappresentanti della politica e delle imprese del territorio che si sono riunite sotto un unico “tetto” per esprimere la loro assoluta contrarietà alla svendita in corso di Cattolica Assicurazioni a Generali Spa, hanno fatto arrivare il loro grido di allarme fino alla Regione Veneto.
Maurizio Zumerle, presidente di APACA, Germano Zanini, presidente Associazione Verona Network e Aristide Corazzi del Patto di Sindacato “Le Api”, portando le istanze di Renato Della Bella (Presidente Apindustria Confimi) e Paolo Bissoli (Presidente di Confesercenti Verona), hanno incontrato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Roberto Marcato per richiedere un intervento urgente, nonché una presa di posizione da parte del Presidente Luca Zaia e del Consiglio Regionale in merito alla vicenda Cattolica-Generali Spa. Per i coordinatori di CASA CATTOLICA, la trasformazione della Società cooperativa veronese in Società per Azioni e la conseguente svendita al Gruppo di Trieste, cancellerà l’ultimo baluardo finanziario veneto rimasto.
Dopo la “dipartita” verso Milano dell’ex Banco Popolare, la scomparsa dal mercato di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, Cattolica Assicurazioni rappresenta l’ultimo grande player economico sul quale ricostruire un’identità forte non solo veronese, bensì regionale. Nella lunga audizione, durata quasi un’ora, sono stati analizzati i rischi e gli scenari negativi che si presenteranno dopo il voto dell’assemblea straordinaria del prossimo 31 luglio con la trasformazione della società cooperativa in Spa. Riportati al tavolo regionale anche i timori delle migliaia di aziende di Confesercenti e di Apindustria Confimi Verona.