Lettere al direttore. Le ciclabili promesse, serve Chi l’ha visto ?

Gentile direttore, percorro in bicicletta le strade di Verona anche perché mi devo recare per lavoro in Borgo Roma. Avevo letto con piacere che l’amministrazione aveva intenzione di disegnare una ciclabile in via Basso Acquar. Sarebbe indispensabile soprattutto in questi mesi in cui la chiusura dei sottopassi in circonvallazione ha dirottato molto traffico su via Basso Acquar. Qui la sicurezza dei ciclisti era già in pericolo prima, adesso con l’aumento di auto e camion la situazione è diventata pericolosissima. Si può sapere se l’annuncio di una pista per le bici era una promessa vana o se si realizzerà? Paolo Marcocci Sono sempre più numerosi, come conferma la lettera del nostro lettore, i veronesi che hanno deciso di affidarsi alla bicicletta per gli spostamenti cittadini, risparmiando tempo e guadagnando salute. Questo del resto era anche l’invito degli assessori comunali quando è stato aperto il maxi cantiere di via Dal Cero con la conseguente rivoluzione della viabilità. Era stata quindi promessa una ciclabile in via Basso Acquar di cui però a tutt’oggi non c’è traccia. Ma non è un caso: le ciclabili si annunciano così sembrano già fatte. Da oltre un anno si attende che venga realizzato l’ultimo tratto di ciclabile di via Valpantena per evitare ai ciclisti il pericoloso svincolo della Tangenziale est. Chi l’ha visto?