Liberal democratici per una casa comune Designata per acclamazione come coordinatore regionale Donatella Castioni

Si è tenuta a Verona, l’assemblea regionale dei Liberaldemocratici Italiani del Veneto. In tanti hanno promosso e voluto fortemente questa iniziativa politica e la riorganizzazione dei Libe­raldemocratici in Veneto: consapevoli delle difficoltà, condividono questa percorso, nel ricreare una casa comune, organizzata e politicamente significativa. I liberaldemocratici, nel documento politico programmatico approvato all’unanimità, hanno ribadito che, la riorganizzazione dei Liberald­emocratici in Veneto, non solo si propone di dare una casa idonea e uno strumento efficace di presenza politica a quanti si riconoscono nei valori della trazione liberaldemocratica ma, si pone anche come una forza propositiva per sostenere con pacata fermezza le proprie “ragioni” ed impegnarsi ad essere protagonisti e dire basta al paradosso della marginalizzazione e dell’autoesclusione dalla vita pubblica.I liberaldemocratici veneti, sono pronti ad essere protagonisti sui temi dell’agenda politica regionale e non intendono, per il futuro, affidare le sorti alle idee di alcuno. A conclusione dei lavori, l’assemblea ha designato per acclamazione, coordinatore regionale Donatella Castioni, la quale ha dichiarato che l’ambizione è quella di riuscire, in tempi brevi in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, a dare voce a quell’area moderata che oggi non si sente rappresentata dalla politica nella Regione. Un Veneto operoso con giovani, donne, lavoratori e lavoratrici, anziani, minori e persone fragili, che si impegnano quotidianamente per costruire con fatica il loro futuro tra mille difficoltà e in assenza di adeguate tutele. Non è più il tempo, hanno detto, di “stare alla finestra” ma è il tempo della “rivoluzione moderata” fatta di buone idee, positive, costruttive, innovative da mettere in rete per creare nuove sinergie e nuove regole a sostegno di quanti con umiltà, dignità e buona volontà affrontano ogni giorno un futuro reso sempre più incerto da una politica all’insegna di pregiudizi e offese strumentali. “Abbiamo bisogno di affermare una coscienza ecologista, ambientalista, associativa e di volontariato, dobbiamo dare spazio alle realtà giovanili, alle nuove imprese, alle corrette relazioni tra uomini e donne per una convivenza più serena, dobbiamo tutelare e promuovere il patrimonio artistico della nostra Regione, fonte di bellezza e interesse turistico ma che può generare un importante indotto lavorativo ed economico. Il punto prioritario del nostro programma politico – ha concluso Castioni – è dare ascolto alla voce alle nostre comunità per trovare risposte concrete ai problemi reali e restituire la politica ai cittadini. Il Veneto moderato e onesto raccoglie la sfida per impegnarsi ad essere protagonista nella politica regionale”.