“Macbeth solo”, Rubini protagonista L'attore in un monologo originale, tocca i passi più significativi del celebre dramma

Questa sera va in scena al Teatro Romano il monologo originale ‘Macbeth solo’, creato proprio da Sergio Rubini a partire dai passi più significativi del celebre dramma. L’autore sceglie di trasformare tutti i personaggi dell’opera in proiezioni del protagonista, sue voci interiori, interpretazioni dei più diversi stati d’animo. L’ardente brama di potere, i laceranti sensi di colpa, la disperata follia di Macbeth tornano a rivivere. Una spirale di sangue, ambizione, inganni, trame che da oltre quattrocento anni affascinano il pubblico di ogni latitudine, mettendo a nudo la caduta di tutte le virtù sotto il peso dell’ambizione e della corruttibilità, che fanno dell’uomo uno schiavo dell’ossessione per il potere.
A rendere più vivido il dramma del crudele generale e della spietata Lady Macbeth, precipitati nell’abisso della follia dalla loro stessa ambizione, le musiche originali di Nicola Jappelli ispirate a John Dowland e Giuseppe Verdi e interpretate alla chitarra da Giampaolo Bandini.
Lo spettacolo è prodotto da Società dei Concerti di Parma e distribuito in collaborazione con Infinito Produzioni.
I biglietti sono in vendita al Box Office di via Pallone e sui siti www.geticket.it e www.boxofficelive.it. Ingresso ridotto per abbonati Grande Teatro e L’Altro Teatro, così come per under 26, over 65 e studenti Esu. L’Estate Teatrale Veronese è realizzata con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto, in collaborazione con Arteven, con il supporto di Cattolica Assicurazioni e Banco BPM e con il patrocinio di ESU Verona.