Pasqua Vini al Milano Wine Week La cantina veronese conferma il suo ruolo di partner dell’iniziativa per gli wine lovers

Anche Pasqua Vini sarà tra i protagonisti di Milano Wine Week, la manifestazione dedicata al mondo del vino giunta alla terza edizione, che quest’anno promuoverà un’innovativa formula che combina presenza fisica – nella splendida cornice di Palazzo Bovara – e collegamenti in streaming.

La cantina veronese, da 95 anni tra i principali produttori di vini autoctoni veneti e italiani di qualità e alfiere della Valpolicella nel mondo, conferma il suo ruolo di partner dell’iniziativa e per l’occasione organizza alcuni importanti momenti di incontro riservati agli operatori del settore e ai wine lovers.

“La Milano Wine Week è sempre stata per Pasqua Vini un palcoscenico di prestigio e siamo ancora più felici di partecipare quest’anno essendo la prima manifestazione dedicata di tutto il 2020” spiega Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vini. “Confermare la nostra presenza ci permette di incontrare un target trasversale di pubblico, sempre molto attento e conoscitore, cui abbiamo voluto dedicare appuntamenti formativi ma anche godibili”.

Si inizierà martedì 6 ottobre, alle 11.30 a Palazzo Bovara, con la masterclass “Cecilia Beretta, lo sguardo femminile sulla Valpolicella”.
La linea di vini della Valpolicella targata Pasqua Vini, che vede al lavoro un team tutto al femminile supervisionato da una figura di rilievo nel panorama italiano della viticoltura come Graziana Grassini, presenterà in loco e in streaming alcune iconiche etichette protagoniste di un “restyling” curato proprio dalla winemaker allieva di Giacomo Tachis.

A guidare il tasting la stessa Graziana Grassini, coadiuvata da Carlo Olivari, enologo di Pasqua Vini. La masterclass sarà anche l’occasione per illustrare il progetto sviluppato dalla cantina che, proprio ispirandosi alla figura iconica di Cecilia Beretta, ha voluto rendere omaggio a 33 donne che hanno cambiato le regole del gioco nel mondo dell’innovazione. Un’iniziativa realizzata sia a livello grafico, attraverso le etichette disegnate dall’eclettica illustratrice Clorophilia, che sulle pagine del magazine Wired, dove si promuove la loro conoscenza e l’empowerment femminile.