Megareti e i contatori intelligenti Presentati gli apparecchi elettrici di seconda generazione. Si parte da Borgo Venezia

Maggiore efficienza nel servizio, l’interazione con gli utenti e un risparmio nei costi. Questi i principali vantaggi dei nuovi contatori elettrici di seconda generazione che Megareti inizierà ad installare a Verona dal prossimo mese di luglio. L’avvio del “Piano di messa in servizio del sistema di smart metering 2G” prevede nel periodo 2021-2024 la sostituzione di 170 mila apparecchiature con un investimento complessivo di 28,2 milioni di euro.
Approvato dall’authority per l’energia che è Arera, il piano si svilupperà in quattro anni e prevede la sostituzione massiva di tutti i misuratori elettrici di prima generazione o più vecchi presenti in città, con interventi suddivisi per fasce di territorio. Da luglio, mese di avvio della campagna, le squadre di Megareti saranno presenti nei quartieri di Borgo Venezia e Montorio, dove entro fine anno verranno installate le prima 30 mila apparecchiature intelligenti.
Il piano è stato spiegato in una conferenza stampa che si è tenuta nella sede di Megareti, l’azienda che cura la distribuzione di energia elettrica e gas nei comuni di Verona e Grezzana. Incontro a cui hanno partecipato il sindaco, Federico Sboarina, il presidente di Megareti Alessandro Montagna e il direttore operativo Livio Negrini.
Una tecnologia “buona” al servizio del cittadino, per permettere risparmio di tempo e di denaro. Come hanno spiegato le parole del Presidente, Alessandro Montagna: “Questi nuovi contatori permetteranno una lettura istantanea ogni 15 minuti, così da comprendere subito quando si hanno i maggiori consumi e quindi poter rivolgersi alla compagnia che attua il miglior prezzo, in quella determinata fascia oraria. Saranno dei piccoli computer, collegati anche alla domotica di casa: non ci sarà più bisogno della lettura sul posto, ne di incaricati mandati a controllare. Non bisognerà più uscire a riallacciare il contatore, perché si verrà avvisati con un segnale in caso di avvicinamento al limite di potenza consentito. E soprattutto la bolletta sarà sul reale consumo, spariscono così definitivamente gli acconti”.
. La parola è poi passata al direttore operativo, Livio Negrini, per i dettagli tecnici: “Si tratta di un investimento completamente a carico dell’azienda, per un complessivo di 28,2 milioni di euro. Raggiungeremo 170.000 abitazioni, partendo già nei prossimi giorni di luglio.
Per il sindaco Federico Sboarina l’obiettivo è quello di diventare sempre più smart.