Nelle casse della fondazione 2,5 milioni dall’extralirica Sboarina: “ Chiesto incontro col ministro per i fondi del Fus”

dav

Concerti internazionali, serate in mondovisione e in diretta televisiva, ma anche musical e spettacoli con ballerini di fama mondiale, per un totale di 32 serate, 2 in più dello scorso anno. La stagione dell’extralirica in Arena si è chiusa registrando 342 mila presenze, con una media di 10.686 spettatori a sera, e incassi per 2 milioni e mezzo di euro. Proventi che Arena di Verona srl ha versato direttamente nelle casse di Fondazione Arena. Più di 210 mila euro gli introiti provenienti dagli ex biglietti omaggio, destinati al fondo comunale per le Nuove Povertà. E già si pensa al 2020 con i concerti in esclusiva di Zucchero, l’unica data italiana di Lana Del Rey e una serata speciale dedicata ad Emma Marrone. Elthon John, David Garrett, Evanescence, Sergei Polunin, questi alcuni dei nomi che hanno calcato il palcoscenico dell’anfiteatro nel corso dell’estate 2019. Oltre ai grandi artisti italiani come Ennio Morricone, Marco Mengoni, Eros Ramazzotti, Il Volo, Francesco Renga e Cristiano De Andrè. E poi il ritorno di Notre Dame De Paris, le dirette televisive con le 4 serate di Music Awards e Power Hits Estate. E due grandi eventi che Arena di Verona srl ha portato in mondovisione Rai: La Traviata in ricordo di Zeffirelli e la tappa finale del Giro d’Italia, con milioni di spettatori collegati da tutto il mondo. A fare il bilancio della stagione 2019, in sala Arazzi, il sindaco Federico Sboarina e l’amministratore di Arena di Verona srl Gianmarco Mazzi. “La qualità degli spettacoli è stata davvero alta e i numeri di presenze e incassi lo attestano – ha detto il sindaco -. L’Arena, con l’indotto economico che porta, si conferma una forza trainante per l’intera città. E gli spettacoli in mondovisione e in diretta televisiva sono una promozione unica per Verona. Negli ultimi due anni parliamo all’incirca di 152 milioni di telespettatori che hanno visto l’Arena in tv e 680 mila persone che sono venute nel nostro anfiteatro per assistere a un concerto di extralirica. Numeri impressionanti che hanno un ritorno più che positivo, basti pensare che, a differenza di quanto succedeva prima, gli incassi dei canoni di concessione ora vanno tutti a Fondazione Arena, tanta benzina per il motore del nostro festival lirico. E poi l’interesse nazionale e internazionale ha riavvicinato il territorio, con imprenditori, industriali e associazioni di categoria che sono tornati ad investire. Ho già chiesto un incontro con il Ministro Franceschini, perché anche nella redistribuzione del Fus, Fondo unico per lo spettacolo, l’Arena non può essere paragonata agli altri teatri. Siamo orgogliosi infine di aver istituito il fondo Nuove Povertà con i biglietti che prima venivano dati gratuitamente al Comune e quindi regalati. In due anni e mezzo, vendendo questi omaggi, siamo riusciti a raccogliere circa 500 mila euro e aiutare centinaia di famiglie”. “Siamo davvero contenti ed entusiasti del lavoro fatto quest’anno – ha spiegato Mazzi – e della collaborazione con ben 9 società diverse di produzione. L’Arena non è mai stata concessa gratuitamente, nemmeno in occasione del Giro d’Italia, e gli introiti derivanti dai canoni di concessione sono stati versati a Fondazione Arena. Stiamo già lavorando alla prossima stagione, per un cartellone con serate in esclusiva. Zucchero con le sue 10 date ha già venduto il 70 per cento dei biglietti. Questo significa che nei prossimi 11 mesi tutti parleranno di Verona perché nel 2020 l’artista si esibirà solo in Arena. E poi avremo concerti internazionali come quello di Lana Del Rey che sarà a Verona il 9 giugno. Aspettiamo a braccia aperte Emma Marrone, la cantante, infatti, in una delle ultime interviste, ha espresso il desiderio di festeggiare con un concerto in Arena il suo prossimo compleanno”.