Oasi della Bora tra entusiasmo e stupore Gli studenti e i docenti del Carlo Anti di Villafranca hanno fatto da guida alle Risorgive

Si sono concluse con uno straordinario afflusso di pubblico le Giornate FAI di Primavera di cui il comune di Povegliano è stato ancora una volta un grande protagonista, mettendo in campo per questa edizione le famose Risorgive. Il 23 e 24 Marzo sono stati più di 1300 i visitatori che, partendo dalla piazza, hanno potuto ammirare le bellezze ambientali e l’importanza storica dell’Oasi della Bora, con le sue numerose risorgive, le affascinanti fioriture e la pietra del lièl (livello), testimonianza della gestione idrica ai tempi della Serenissima.
“Una grande emozione vedere così tante persone in visita al nostro paese”, commenta l’assessore alla Cultura e manifestazioni Nicolò Vaiente.”Per questa edizione delle Giornate FAI di Primavera abbiamo fortemente creduto nella candidatura di uno dei nostri gioielli più preziosi e nascosti – l’Oasi della Bora – perché fosse svelato al grande pubblico. L’entusiasmo e lo stupore delle persone al termine dell’itinerario ci offre la cifra del successo dell’evento”. Giunta e consiglieri comunali si sono schierati entrambi i giorni tra i numerosi volontari e volontarie che hanno supportato attivamente l’amministrazione, guidando di fatto in prima linea una macchina organizzativa imponente. Numerose infatti le associazioni del paese che hanno partecipato all’organizzazione tra cui l’Associazione culturale Ineditamente, il Gruppo Giovani Povegliano e il WWF Verona che ha in gestione l’oasi. L’affascinante e difficile compito di fare da guida ai partecipanti – destreggiandosi tra biodiversità e vicende storiche risalenti al 1600 e 1700 – è stato invece appannaggio degli studenti dell’Istituto Carlo Anti di Villafranca, iscritti insieme ai loro insegnanti ad “aspiranti Ciceroni”, un progetto FAI dal titolo molto esplicativo.
“È stata una giornata storica per Povegliano – commenta soddisfatta la sindaca Tedeschi – perché visitatori provenienti da tutto il Veneto, ma anche da città lontane come Genova, Milano, Modena e Bologna sono arrivati apposta per visitare un bene ambientale così unico come l’Oasi della Bora e le risorgive. Ringrazio per l’opportunità il FAI Giovani Verona, la mia squadra e i volontari per il grande impegno. Avevamo promesso alle nostre cittadine e ai nostri cittadini che avremmo regalato a Povegliano un prestigio a livello nazionale e manteniamo ancora una volta la promessa. Sono molto contenta che gli esercizi del nostro distretto del commercio abbiano potuto godere del movimento generato dai tantissimi turisti. Come sempre non ci fermeremo qui e soprattutto non molleremo di un centimetro su cultura e ambiente”.