Omaggio alla villeggiatura in montagna. Da sabato 26 agosto, visite guidate alle ville storiche presenti a Bosco All’interno del programma del Film Festival della Lessinia. Sui passi di persone illustri

Il senatore Leopoldo Pullè, la contessa Ludolf Pianell, la marchesa Di Rudinì e lo scrittore Antonio Fogazzaro. Sono alcuni degli illustri personaggi che, alla fine dell’Ottocento, si potevano incontrare a Bosco Chiesanuova. La vocazione a luogo di villeggiatura altolocata è testimoniata dalle ville storiche presenti in paese. E il Film Festival della Lessinia è riconoscente ai proprietari che le apriranno eccezionalmente, per farne conoscere la storia e immergersi nelle atmosfere di quei decenni.
«Dopo il cinema verticale all’aperto in Piazza della Chiesa, un’altra prima volta: la straordinaria apertura al pubblico delle ville storiche private del nostro paese. Ringraziando i proprietari per l’importante disponibilità, vi invito a partecipare alle visite guidate per riscoprire le origini della villeggiatura in queste montagne, che valsero a Bosco Chiesanuova il titolo di “Perla dei Lessini”, e per riflettere sul futuro del turismo nelle Terre Alte», spiega il sindaco di Bosco Chiesanuova, Claudio Melotti. «L’accoglienza necessita di uno sguardo nuovo, consapevole che conservazione ed evoluzione possono maturare insieme, verso una rinnovata convivenza tra uomo e natura», prosegue. Escursioni, accompagnati dalla guida Francesca Capobianco, sono il programma sabato 26 agosto, poi domenica 27 agosto e martedì 29 agosto. Invece, l’escursione di mercoledì 30 agosto porta nella località di San Giorgio. A ricostruire la storia del turismo in Lessinia e gli anni d’oro dello sci è Nadia Massella raccontando l’espansione, il declino e la rinascita in chiave ecosostenibile della principale stazione sciistica della Lessinia.

Concorso

Doppio appuntamento, al Teatro Vittoria, con le pellicole in Concorso. Alle 18, in anteprima europea: Khatije (Georgia 2022) di Keto Kipiani e Ketevan Kapanadze. Le donne nomadi dell’Agiaria, in Georgia, a maggio si rifugiano sulle montagne per coltivare piante, pascolare il bestiame e produrre formaggio, burro e kaymak con il fine di assicurare un pasto alla famiglia per tutto l’inverno. A fine estate, gli altri membri della famiglia salgono per raccogliere i prodotti e riportare le donne a valle. Khatije è una di queste nomadi. Segue Al-Yad- Al-Khadra / Il raccoglitore di erbe (Palestina 2022) di Jumana Manna. Nelle riserve naturali sulle alture israeliane, la tradizionale raccolta di rare specie di piante da parte dei palestinesi è motivo di scontro con le autorità responsabili di quei parchi. Oltre gli inseguimenti tra i raccoglitori e le pattuglie israeliane, oltre i diverbi e le lotte nelle aule del tribunale, il popolo palestinese persevera determinato nella preparazione di deliziosi manicaretti.
Alle 21, la visione delle opere prosegue con il corto Ice Merchants / Mercanti di ghiaccio (Francia, Portogallo, Regno Unito 2022) di João Gonzalez. Ogni giorno, il padre e il figlio si lanciano con il paracadute dalla loro casa appesa a una rupe per raggiungere il paese dove vendono il ghiaccio. Segue Gornyi Luk / Cipolla di montagna (Kazakistan 2022) di Eldar Shibanov. Jabai ha 11 anni e vende cipolle di montagna lungo strade delle alture del Kazakistan. Un giorno sorprende lo zio camionista a fare sesso con sua madre. Per aiutare suo padre a tornare a mostrarsi “uomo virile”, decide di partire insieme alla sorella Saniya in direzione della Cina, con lo scopo di comperare il famoso “Viagra d’Oro”.