Obiettivo raggiunto. L’Hellas conquista una vittoria fondamentale al Castellani contro l’Empoli e, grazie alle reti di Serdar e Bradaric, giocherà in Serie A anche il prossimo anno. A nulla è servito il momentaneo pareggio di Fazzini per i toscani, che con questo risultato salutano la categoria e giocheranno in Serie B durante la prossima stagione. La squadra di Zanetti grazie a questi ultimi 3 punti si è portata a quota 37 punti in classifica, superando anche il Cagliari, a +6 dall’Empoli prima retrocessa. Con i toscani retrocedono anche il Venezia, sconfitto in casa dalla Juventus, e il Monza. Si salvano invece il Lecce che ha battuto la Lazio all’Olimpico, nonostante l’uomo in meno, e il Parma che ha rimontato l’Atalanta. “Questo – ha detto il tecnico Zanetti al termine dell’incontro – è un grandissimo risultato, lasciarci sei squadre sotto è frutto di un lavoro difficile. Abbiamo attraversato momenti positivi e negativi che però abbiamo risolto e per 37 giornate siamo sempre stati salvi. Si tratta di un risultato fantastico, dedico la vittoria ai tifosi che non ci hanno mai abbandonato”. In merito al suo futuro l’allenatore gialloblù è più criptico: “Non so. Deve decidere chi comanda – ha sottolineato -. Senza risultato sicuramente non ci sarebbe stato nessun futuro, ora si discuterà e si deciderà. Ora mi godo questo risultato anche se potevamo salvarci prima. Ma siamo riusciti a centrare la decima vittoria nella serata più importante”. E a salvezza ottenuta si inizia già a parlare di mercato e a programmare la prossima stagione che sarà la settima di fila nella massima serie per i gialloblù. Con la permanenza in Serie A infatti scatta l’obbligo di riscatto per Antoine Bernede, prelevato dagli svizzeri del Losanna a gennaio che costerà circa 2 milioni di euro. Per una cifra simile verrà riscattato anche Cheikh Niasse, il numero 10 dell’Hellas, arrivato anche lui a gennaio sempre dal campionato svizzero. Ma sicuramente il tifo gialloblù si aspetta qualcosa in più rispetto al riscatto dei giocatori che hanno raggiunto questa difficile salvezza. Il prossimo anno infatti sarà la prima vera stagione della nuova società americana, con annessa la possibilità di operare sul mercato in maniera meno ristretta e contenuta rispetto all’era targata Maurizio Setti. Solo il tempo ci dirà se gli americani decideranno di operare nello stile “al risparmio” di Setti oppure se cercheranno di far crescere il livello tecnico della squadra e dei giocatori, oltre che aumentare l’appeal internazionale. È certo che alcuni si aspettano una grande ascesa in stile Bologna di Saputo e si sa, sognare non costa nulla. Giulio Ferrarini