Passeggiata veloce per invecchiare bene Non è solo una norma di buon senso: identificato l’andamento di una molecola

Una passeggiata veloce per invecchiare in salute: non è solo una norma di buonsenso, ma ora è scientificamente certificato da una pubblicazione fatta dall’UOC di Recupero e Rieducazione Funzionale in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico dell’università di Verona.
Lo studio, appena pubblicato su “International Journal of Molecular Sciences”, identifica l’andamento della molecola mIR-146b e di come inibirla per ottenere un “invecchiamento sano”. Sebbene miR-146b sia stata esplorata in molte condizioni fisiopatologiche, lo studio pilota veronese ne ha evidenziato per la prima volta gli effetti sull’invecchiamento e i suoi processi degenerativi. La ricerca, riconosciuta dalla rivista internazionale, dimostra che l’attività fisica personalizzata rallenta l’attività molecolare di invecchiamento, i processi degenerativi dell’età e aumenta l’autoproduzione di cartilagine.
Al fine di identificare questo marcatore di invecchiamento negli esseri umani, è stata esplorata l’attività del miR-146b-5p circolante nel sangue. I risultati hanno mostrato che la circolazione di miR-146b è più elevata nel genere femminile rispetto a quello maschile. Nei maschi questo aumento è diventato evidente intorno ai 42 anni e successivamente ha mostrato un andamento relativamente costante. Ciò suggerisce che l’invecchiamento e il sesso possano influenzare la presenza di miR-146b nel flusso sanguigno, possibilmente originato da tessuti diversi.
Alla conferenza stampa erano presenti: il direttore generale Callisto Marco Bravi, il direttore sanitario Matilde Carlucci, il direttore UOC Recupero e riabilitazione funzionale Ermes Vedovi, il direttore scuola di specializzazione Medicina dello sport e dell’esercizio fisico professor Luca Dalle Carbonare, fisioterapista e coordinatrice del corso di laurea in Fisioterapia Cristina Scumà e tre fisioterapiste aderenti al programma Aoui: Lucia Stimamiglio, Raffaella Bellini, Anselmi Elena.
Per raggiungere l’obiettivo di un invecchiamento in salute è quindi necessario conformarsi ad uno stile di vita sano, come quello testato dal programma Aoui. L’attività consiste in 3 sessioni di camminata veloce a settimana per un totale di 4 settimane. Ogni sessione è supervisionata da un fisioterapista e comprende 10 minuti di riscaldamento a bassa intensità, 30 minuti di camminata a 6-8,5 km/h e 5 minuti di defaticamento. Il prelievo ematico è stato effettuato prima e dopo il programma di 4 settimane. Per essere efficace, la camminata deve essere rullata (appoggiare prima il tallone e poi la punta), passo allungato e busto proteso in avanti, senza bastoncini ma con avambraccio piegato.
Visto il successo delle edizioni precedenti, da ottobre, verrà riproposta l’organizzazione del programma di camminata veloce per i dipendenti non solo a Borgo Roma dove è partito per la vicinanza del parco San Giacomo, ma anche per dipendenti di Borgo Trento, nel vicino percorso della salute.