Per Dante tre disegni del Botticelli La mostra costituisce un omaggio all’esilio del Sommo Poeta e al legame con Verona

L’esposizione, a cura di Francesca Rossi, Tiziana Franco e Fausta Piccoli, resterà visibile fino al 3 ottobre ed è uno dei fulcri dell’articolata mostra diffusa appositamente ideata per la celebrazione dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta e che vede il Comune di Verona partecipare, insieme alle città di Firenze e Ravenna, alle attività del “Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Infatti il Ministro della Cultura Dario Franceschini, impossibilitato oggi a raggiungere Verona, ha trasmesso al sindaco Federico Sboarina un messaggio di sostegno per l’importante risultato raggiunto con la mostra alla Gam, che, come da lui evidenziato, “è uno dei grandi eventi di Dante 2021 che accomunano le tre città dantesche per antonomasia all’intero paese, dove sono centinaia le iniziative in corso per ricordare il Sommo Poeta”.
La mostra costituisce un omaggio all’esilio veronese di Dante e al legame con Verona che, nel corso dei secoli, continuò ad alimentarsi dando origine a una ricca produzione artistica.
Il progetto prevede una selezione di oltre 100 opere tra dipinti, sculture, realizzazioni artistiche su carta, tessuti e testimonianze materiali dell’epoca scaligera, codici manoscritti, incunaboli e volumi a stampa in originale e in formato digitale provenienti dalle collezioni civiche, dalle biblioteche cittadine, da biblioteche e musei italiani ed esteri.
Tra le opere in mostra, da non perdere i tre disegni di Botticelli, prestigioso prestito del Kupferstichkabinett, Berlino. In particolare, ‘Dante e Beatrice. Paradiso II’, è stato scelto come immagine coordinata della mostra diffusa, che sviluppa graficamente il tema dell’itinerario dantesco nel Paradiso e lo traduce nel cammino del Poeta, guidato da Beatrice, lungo le strade di Verona, alla scoperta dei luoghi legati alla sua memoria.
L’esposizione è stata presentata dal sindaco e dall’assessore alla Cultura Francesca Briani. Presenti il direttore dei Musei civici Francesca Rossi e per l’Università di Verona Arnaldo Soldani. Inoltre le curatrici Tiziana Franco e Fausta Piccoli e Patrizia Nuzzo, curatore responsabile della collezione d’Arte Moderna e Contemporanea.