Per la Carmen di Bizet quarta recita in Arena Daniel Oren dirige i complessi artistici areniani nell’allestimento di Hugo de Ana

Stasera giovedì 18 luglio alle 21 va in scena la quarta rappresentazione di Carmen di Georges Bizet per l’Arena di Verona Opera Festival 2019: al cast internazionale si uniscono Géraldine Chauvet nei panni della protagonista e Alberto Gazale come Escamillo. Daniel Oren dirige i complessi artistici areniani nell’allestimento di Hugo de Ana che ha inaugurato la scorsa stagione. Nella visione cinematografica del regista scenografo e costumista argentino Hugo de Ana, Carmen è una storia potente, drammatica ed intima sullo sfondo di una realistica Spagna anni Trenta: l’indipendenza della protagonista di Bizet affascina e spaventa, riuscendo a suo modo a trionfare anche nello scontro finale, alla plaza de toros ricreata sul grande palcoscenico dell’Arena di Verona. Le luci di Paolo Mazzon e le proiezioni di Sergio Metalli tingono l’antico anfiteatro veronese di inedite sfumature insieme a numerosi mimi e figuranti e al Ballo preparato da Gaetano Petrosino su coreografie di Leda Lojodice. Nei panni della sigaraia gitana fa il suo esordio stagionale il grande mezzosoprano francese Géraldine Chauvet, che ben conosce questa produzione perché fu tra le protagoniste scelte nel 2018, al fianco del tenore Martin Muehle che ha già interpretato Don José nelle prime recite dell’attuale Festival. Con loro si conferma per la sua seconda e ultima recita il soprano croato Lana Kos nei panni della dolce e coraggiosa Micaela, mentre Alberto Gazale riprende quelli del torero Escamillo. Com­pletano il cast Karen Gardeazabal (Frasquita) e Clarissa Leonardi (Mer­cédès), amiche della protagonista come i contrabbandieri Gianfranco Montresor (al debutto stagionale come Dancairo) e Roberto Covatta (Remendado), quindi Gianlu­ca Breda come tenente Zuniga e Italo Proferisce come sergente Moralès. Daniel Oren, Direttore musicale del Festival 2019, sale sul podio areniano per guidare l’Orchestra e l’applaudito Coro istruito da Vito Lombardi. Ai complessi artistici e tecnici areniani si aggiunge il Coro di Voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani, per una serata davvero unica con l’opera più amata di sempre insieme ad Aida nel teatro sotto le stelle più grande del mondo.