Per la finanza 4.0 c’è “Compensiamo” Con il crowfunding raccolti in poche ore 97 mila euro e ben 128 mila in un mese

“Siamo ufficialmente in Overfunding, chiudiamo la campagna di crowfunding e siamo pronti per aprire il nuovo orizzonte della finanza aziendale. 97.050 euro raccolti in poche ore e 128.700 in un mese. Ora vogliamo coinvolgere nella community tutte le persone che sono state spettatori del mondo imprenditoriale e farle partecipare ai risultati economici di Compensiamo, la start-up della finanza 4.0”.
Giuseppe Barbarani, presidente di Compensiamo, la piattaforma fintech che compensa debiti e crediti tra imprese , commenta così il successo della campagna di private crowdfunding che è stata lanciata un mese fa: “Ora potremo finanziare lo sviluppo della piattaforma attraverso la creazione di una rete di vendita che raggiunga le imprese italiane. Vogliamo creare una gentlemen’s business community – spiega Barbarani, Presidente di Compensiamo – in cui tutti gli imprenditori ed i professionisti non debbano più angosciarsi delle scadenze per incassi e pagamenti poiché esiste una finanza corretta dove non si utilizza il proprio cliente o fornitore come banca. Siamo per una r-evolution che consenta all’imprenditore di concentrarsi sul creare valore e non veder vanificato il proprio impegno dalle parole “ritornato insoluto” o “appena mi pagano ti faccio il bonifico”. Vogliamo dare agli imprenditori uno strumento innovativo perché non vogliamo più leggere sui giornali di aziende che chiudono per insoluti, o peggio, di imprenditori onesti che si tolgono la vita per il fatto di non essere stati pagati”. In Italia oltre il 60% delle imprese è in ritardo con i pagamenti ai fornitori.Spesso la gestione della tesoreria nelle aziende va in crisi perché la maggior parte dei costi fissi hanno scadenza mensile mentre il tempo medio di incasso delle fatture emesse è di 2 mesi. Compensiamo è l’unica ed innovativa start-up italiana che permette alle aziende ed ai professionisti di eliminare a priori il rischio d’insoluto, di ritardato pagamento e di perdita sul credito. Compensiamo è un’idea di tre veronesi: un professionista, Giuseppe Barbarani, revisore legale, con il fondamentale apporto di Paolo Mafficini, It manager e programmatore e dell’ avvocato Mario Galvagni Benini. Compensiamo, questo il nome della piattaforma basata su un algoritmo che incrocia le fatture e azzera il rischio di insoluto tramite la compensazione volontaria multilaterale. Come in un normale F24 si possono compensare crediti con debiti versi enti diversi, Agenzia delle Entrate, Inail, Inps, Regioni Comuni, etc., così all’interno della piattaforma Com­pensiamo le imprese aderenti possono compensare i loro crediti con i loro debiti commerciali verso altre imprese.