“Per lo sport niente Speranza”, Spadafora toglie ogni illusione "Anche a dicembre palestre, piscine e centri rimarranno chiusi"

Tempi duri per gli impianti sportivi che non vedono la fine del tunnel. Anzi. Lo sport non ripartirà a dicembre. Ad anticipare quello che succederà con il prossimo Dpcm del 3 dicembre è il ministro per le politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora. Ospite a Porta Porta ha chiaramente affermato che non ci sono le condizioni sanitarie per nuove aperture ne settore dello sport: «Capisco che sarà una sofferenza ulteriore per tutto questo mondo, è bene prepararsi a una proroga di queste chiusure».

“Naturalmente – ha aggiunto il ministro – questo vorrà dire che aiuteremo questi settori anche per tutto il tempo ulteriore in cui resteranno chiusi. Aiuti anche per i collaboratori sportivi. Abbiamo già dato a queste figure le garanzie che meritano, un bonus per marzo, aprile e maggio di 600 euro al mese e lo stesso abbiamo fatto per il mese di giugno e da domani mattina la società Sport e Salute erogherà il bonus per il mese di novembre che questa volta è di 800 euro», ha spiegato nel corso del suo intervento. «È evidente che questi lavoratori continueranno a dicembre a non essere impiegati in queste strutture e noi dovremo prevedere per loro altrettante misure anche a dicembre. Ma oltre ai lavoratori il problema sono proprio la sopravvivenza delle società e delle associazioni sportive che pagano affitti, che pagano utenze, che hanno pagato spese di sanifcazione perché pensavano di poter andare avanti e per questo noi abbiamo in legge di stabilità incentivato il fondo perduto a tutte queste asd e ssd di tutta Italia per poter sopperire a queste spese».

Poi Spadafora ha concluso: «Io credo che tutte le realtà che abbiamo chiuso con l’ultimo Dpcm, non solo palestre e piscine,resteranno chiuse anche a dicembre. Non possiamo ripetere l’effetto che abbiamo avuto in estate, dove prima dell’estate pensavamo di aver superato. Anche se tra 2 settimane i dati dovessero essere migliori perché saranno il frutto, gli effetti delle decisioni misure prese, dobbiamo però superare l’inverno, facendo sacrifici».