Perlasca, la storia in scena al Camploy

Domani, mercoledì 25 gennaio, in occasione del debutto dello spettacolo I miracoli esistono. La storia di Perlasca, sarà presente in sala anche la scrittrice Sara Rattaro, autrice dell’omonimo libro da cui è liberamente tratto lo spettacolo di Fondazione Aida.
Lo spettacolo andrà in scena alle 20.30 al Teatro Camploy.
A Perlasca, Giusto tra le Nazioni, come ha voluto lui stesso incidere in ebraico nella sua lapide che si trova a Maserà (Padova), è dedicato l’omonimo libro di Sara Rattaro, apprezzata scrittrice, da questo prende spunto lo spettacolo allestito da Fondazione Aida.
Da commerciante a Console spagnolo: tutto questo per salvare dallo sterminio nazista 5218 ebrei ungheresi di religione ebraica. È la storia di Giorgio Perlasca, un uomo straordinario che, pressoché da solo, nell’inverno del 1944-1945 a Budapest riuscì in questa eroica impresa inventandosi un ruolo, quello di Console spagnolo, lui che non era né diplomatico né spagnolo. Esiste una precisa nota di Sanz Briz che mi nomina suo sostituto per il periodo della sua assenza con queste parole Perlasca si autonomina Ambasciatore di Spagna, viene creduto e, con una speciale legge in vigore, strappa dai rastrellamenti oltre 5000 ebrei di origine sefardita ospitandoli nelle case di protezione.