Ponte Pietra ha quattro visioni per cercare il suo nuovo volto Passerelle sospese sull’Adige e collegamenti pedonali

Passerelle sospese sull’A­dige, passeggiate sull’acqua, collegamenti pedonali da una riva all’altra del fiume, piattaforma per entrare al museo del teatro Romano direttamente dall’argine.
La zona tra Ponte Pietra e il teatro Romano potrebbe presto cambiare volto, aumentando ancora di più la propria vocazione turistica e diventando punto strategico per i siti culturali che vi gravitano intorno.
Sono quattro i progetti presentati all’amministrazione per una nuova visione di Ponte Pietra e dintorni, uno elaborato dal Politecnico di Milano, gli altri tre da studi privati di architetti e ingegneri. Comune denominatore, trasformare una delle zone più frequentate dai turisti e dai veronesi in un sito in cui si recupera il legame con l’elemento fluviale e, nel contempo, si valorizza la parte storica della cinta magistrale sul fiume. Con notevoli vantaggi per la viabilità della zona, oggi sofferente soprattutto a causa del passaggio pedonale tra Ponte Pietra e Santo Stefano.
Gli elaborati sono stati presentati negli spazi di ArsLab, lo spazio pubblico di incontro creato all’Arsenale, nella palazzina Comando, dove amministrazione, portatori di interesse e privati possono dialogare e confrontarsi sugli obiettivi comuni da raggiungere per lo sviluppo della città.
Ma ecco i quattro elaborati.
Progetto del laboratorio di Progettazione 3-Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano: progetto articolato, che prevede la riqualificazione della sponda sinistra dell’Adige nel tratto da Ponte Pietra al Porto della Giarina, con una successione di interventi sul fiume e sulla piazza adiacente al Teatro Romano. Sul fiume sarà presente una passerella lunga 4 metri mentre sulla piazza adiacente Teatro Romano ci sarà una piazza per i pedoni.
Progetto Duomo Consulting: prevede la realizzazione di un sottopasso sotto la strada sul lato destro e sinistro di Ponte Pietra per consentire l’accesso pedonale al teatro romano ed alla funicolare con l’eliminazione del semaforo esistente su regaste Redentore. Prevista anche una passerella sospesa in vetro e acciaio.
Progetto Studio Tecnico: propone un collegamento pedonale tra lungadige re Teodorico e lungadige Donatelli, con una passerella larga 4 metri con ampliamento dell’area centrale attrezzata con panchine come piazzola di sosta, pavimento in legno, parti strutturali in acciaio poggianti su due speroni centrali in pietra. L’arrivo su lungadige Donatelli è in corrispondenza dell’ultima scala in via Sottoriva.
Progetto Cocai: propone, con un lavoro in superficie, di ampliare la zona per i pedoni e di una piattaforma in continuità che arriva alla biglietteria del teatro Romano.