PRADA COSTABELLA, C’È IL VIA LIBERA Si valorizza il Baldo. Si potrà salire da tre punti. Atf è disposta a investire 3,6 milioni per l’ammodernamento. Domenica concerto con il coro dell’Arena

Via libera all’investimento trentennale sugli impianti di Prada Costabella: ATF, l’azienda trasporti funicolari di Malcesine, che doveva esprimersi sul patto tra la società guidata da Daniele Polato e i due Comuni di San Zeno di Montagna e Brenzone, proprietari al cinquanta per cento ciascuno degli impianti di risalita di Prada, chiusi da poco meno di tre anni, è disposta infatti a investire 3,6 milioni di euro per ammodernare la cestovia del primo tronco e rifare la seggiovia che arriva a rifugio Fiori del Baldo per trasformarla in biposto. Il piano industriale predisposto da ATF prevede la sostenibilità economica dell’investimento a fronte di una concessione trentennale. Con questa operazione la Funivia di Malcesine (Provin­cia, Camera di Commercio, Comune di Malcesine) diventa il motore della valorizzazione a 360 gradi del Baldo, che si potrà godere salendo da tre punti: Malcesine, Avio con la seggiovia Prà Alpesina e da sud con la cabinovia e la seggiovia di Prada. Ieri, nella Sala Rossa della Provincia, presenti tra gli altri Enrico Boni direttore della Funivia, Antonio Pastorello, presidente della Provincia, Giuseppe Riello, presiedente Camera di Commercio di Verona, Cesare Veneri segretario generale della CamCom, Nicola Marchesini, sindaco di Malcesine e Marco Carletto,  si è tenuta l’assemblea straordinaria dei soci della Funivia di Malcesine per approvare l’investimento extraterritoriale di Prada. E’ la prima volta che la società di gestione allarga la propria azione al di fuori del Comune di Malcesine attuando una visione strategica per lo sviluppo dell’intero comprensorio del Baldo che garantirebbe l’accessibilità alla cosiddetta “alta via delle creste del Baldo” e ai rifugi ex Mondini e Fiori del Baldo. La novità si è concretizzata in questo momento storico data la situazione di stallo in cui versa da anni l’impianto di risalita di Prada, di proprietà dei comuni di San Zeno e Brenzone. Ottenuto il via libera dai tre soci la Funivia dovrà adesso sottoscrivere un accordo di programma con Prada Costabella, la società in house dei due comuni per concorrere insieme al bando di assegnazione della concessione che dovrà essere fatto dalla Provincia di Verona cui compete il rilascio dell’autorizzazione degli impianti a fune. E anche quest’anno torna “Con l’Arena sul Monte Baldo”, l’appuntamento con la lirica in alta quota giunto alla sua undicesima edizione. ll concerto, organizzato dalla Funivia Malcesine-Monte Baldo in collaborazione con la Fondazione Arena di Verona, vedrà esibirsi domenica alle 15 in località Pozza della Stella, il Quintetto d’Ottoni e il Coro della Fondazione Arena di Verona diretto dal maestro Vito Lombardi e accompagnato al pianoforte dal maestro Maria Cristina Orsolato. Nella suggestiva cornice del Monte Baldo che si affaccia sul lago di Garda riecheggeranno arie tratte dalle più celebri opere di G. Bizet, P. Mascagni, G. Verdi. Lungo le stazioni della funivia sono collocati alcuni elementi scenografici concessi dalla Fondazione Arena fino al termine del Festival 2016.